Piano freddo per i senzatetto a Genova, l'appello: aiutateci

La raccolta straordinaria di coperte e sacchi a pelo è stata abbondante, ma servono volontari che aiutino a gestire i posti letto che Caritas ogni anno mette a disposizione per i senzatetto nei giorni invernali in cui il freddo sale. L'appello a Primocanale arriva direttamente da Monica Boccardo, che per Caritas si occupa proprio dell'emergenza freddo e che ricorda come la vera sfida, per il futuro, sia eliminare il concetto di emergenza e trovare spazi e modalità - anche di relazione - per supportare chi ha bisogno. 

Superare l'emergenza

"Le ospitalità sono rivolte non solo a dare un letto, ma a creare occasione di relazione della persona che per alcune persone che incontriamo al centro di ascolto tante volte è una delle poche occasioni che hanno per fare una chiacchierata con qualcuno", spiega Boccardo. "E' vero che abbiamo raggiunto l'obiettivo individuando e organizzando i luoghi, ma il nostro principale obiettivo è superare l'emergenza del posto letto per arrivare a una accoglienza diffusa e che non ci sia più il termine emergenza freddo nelle nostre comunicazioni", continua la responsabile Caritas.

Cento volontari al lavoro

I posti letto anche quest'anno sono stati individuati, sono 48 in tutto: "Ci siamo organizzati per aumentare i posti letto in città con l'arrivo del freddo. E' già partita una ospitalità a San Bernardo e partirà il 1 dicembre l'ospitalità al seminario del Righi e poi presso la parrocchia di San Tommaso a Oregina, ma in questo caso la data ancora non è definita. Questi servizi sono organizzati e portati avanti da un centinaio di volontari".

L'appello: aiutateci

Come ogni anno con l'arrivo del freddo il rischio è che i posti non siano sufficienti. Per questo è stata organizzata con le parrocchie una raccolta straordinaria di coperte, sacchi a pelo e zaini che poi vengono distribuiti durante l'inverno alle persone che non riescono a trovare un posto letto. "La raccolta di materiale è stata fatta ed è stata abbondante grazie alla generosità dei genovesi. In questo momento abbiamo bisogno di volontariato, chi ha desiderio di dare una mano è benvenuto e può telefonare alla segreteria di Caritas. Abbiamo bisogno di donatori: ci sono costi da affrontare per tenere aperti i luoghi. Per le pulizie, cambio lenzuola, cene". Il numero di Caritas è 010/2477018.