Attualità

La provincia savonese attende i fondi ministeriali dopo le allerte dello scorso autunno che hanno messo in ginocchio il territorio
1 minuto e 35 secondi di lettura
di Eva Perasso

I 69 comuni del savonese sono stati solo lambiti dai fenomeni meteo dell'ultima allerta, che nel savonese era una allerta gialla: le piogge sono state ordinarie e nessuna criticità è stata segnalata dovuta perlomeno al maltempo.

38esimo Tir incastrato

I disagi sono arrivati invece sul fronte della viabilità provinciale, con l'ennesimo Tir incastrato sulla strada a Stella, un episodio comune purtroppo per via dei mezzi pesanti costretti alle statali del savonese a causa dei disagi autostradali, tra cantieri e chiusure notturne. "E' il 38esimo Tir incastrato solo degli ultimi tre anni e mezzo e la situazione si ripete continuamente, anche con il bel tempo", racconta a Primocanale Pierangelo Olivieri, presidente della Provincia di Savona.

L'attesa dei fondi dopo il maltempo autunnale

E se questa allerta non ha particolarmente colpito il savonese, continua la ricerca dei fondi per rialzarsi dopo gli episodi di maltempo dello scorso autunno. I danni erano stati valutati in oltre 100 milioni di euro dopo le alluvioni della piana di Albenga, della Val Bormida. "Per Val Bormida, comune di Cairo, Mallare, siamo intervenuti immediatamente tra provincia e regione con 12 milioni di somme urgenze complessive", spiega Olivieri.

Risorse in arrivo

"Abbiamo ricevuto sopralluoghi di protezione civile con delegati ministeriali, con risultanze positive circa la correttezza delle procedure, ora attendiamo le risorse necessarie per poter recuperare quelle anticipate e completare e adeguare tutte le situazioni. Come provincia abbiamo usato tutto l'avanzo dell'anno precedente e acceso dei mutui. Le risorse arrivano dalla protezione civile nazionale e dalla presidenza del consiglio: confidiamo del poter presto risolvere la situazione e che arrivino risorse per supportare le tante imprese dell'area produttiva di Cairo, Carcare, Dego, che hanno subito danni ingenti", conclude il presidente.

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(immagine di archivio)

 

 

 

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