E' uno dei massimi esponenti della cultura yiddish nel nostro paese. Moni Ovadia – scrittore, attore, cantante e musicista – nato in Bulgaria ma trasferitosi da piccolissimo a Milano insieme alla famiglia è da decenni un protagonista della scena italiana con il suo teatro musicale, unico nel genere e rivolto a un pubblico che abbraccia più di una generazione. Il servizio dell'Archivio storico di oggi, del 2004, non lo vede però nel ruolo di attore ma di partecipante ad un convegno, 'Le città europee della cultura e dei teatri', organizzato nel corso di quell'anno che vide Genova Capitale europea della Cultura. Qui rivolge parole di grande affetto e ammirazione per il capoluogo ligure: “E' nel mio cuore. Penso che dovrebbe avere molto di più di quello che ha e che i genovesi si aspettano di meritare”, dice.
Ultime notizie
- Val d'Aveto, cadute in serie sulla neve: una donna grave all'ospedale
- Cantieri e rientro, fino a 10 km di coda in A10 tra Borghetto e Feglino
- Successo per i 'Rolli Days': in 30mila alla scoperta di palazzi storici e chiese
- Elezioni, domani la presentazione ufficiale di Piciocchi
- Pd, sì del comitato dei saggi a Silvia Salis ma la minoranza si astiene
- Successo per ArteGenova, in tre giorni 25mila visitatori
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale