Sarà un'estate a gonfie vele per il turismo in Liguria con numeri pari al pre pandemia, molto vicini a quelli del 2018. Ma a preoccupare, come avviene per bar e ristoranti, è la carenza di personale che ha messo in allerta anche gli albergatori. Che si trovano a dover disdire le prenotazioni proprio a causa del personale mancante che non permette di poter garantire un servizio di qualità.
"Il ponte del 2 giugno è prevalentemente italiano, è una festa per noi e dunque si muovono di più gli italiani degli stranieri, che si sono mossi prima. A giugno però inizia il turismo dall'estero, negli stati nordici iniziano a fare le ferie. Lo stiamo vedendo anche con questo mese di maggio ed aprile: probabilmente sarà un'estate con numeri sopra al 2018 e quasi come il 2019", racconta a Primocanale Aldo Werdin, Presidente Federalberghi Liguria.
E la carenza di professionalità del turismo sta diventando un problema: "Anche noi viviamo questa difficoltà a trovare del personale purtroppo a discapito del servizio. I nostri obiettivi erano quelli di dare un miglior servizio e invece ci troviamo a tamponare queste situazioni, ci sono dei colleghi che rifiutano dei numeri, delle prenotazioni, perché non sono all'altezza dai dare poi il servizio", conclude Werdin.
IL COMMENTO
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