GENOVA -Genova si colora con l'arcobaleno del Liguria Pride, la manifestazione dell'orgoglio del movimento Lgbt+, che torna dopo due anni senza restrizioni.
Musica, carri, e una fiumana di manifestanti, la parata nonostante la giornata caldissima e balneare sarà una festa in cui confluiranno persone da ogni parte della Liguria e non solo.
L'appuntamento è per le 15 davanti alla comunità di San Benedetto a Porto, all'altezza della stazione Marittima.
Organizzato dal Coordinamento Liguria Rainbow, il pride nasce come momento di riflessione sul movimento LGBT+ e di socialità preceduti da giorni attività per tutti nel village dei Giardini Luzzati, nel cuore del centro storico, dove poco lontano il pride ha trovato anche la sua casa laboratorio, in vico Gibello.
Lo slogan è "Siamo Fuori!, come ammette una delle voci del movimento Laura Guidetti, per riconnettersi alle origini del movimento LGBT+ italiano, nato a Sanremo nel 1972. Fu, infatti, il F.U.O.R.I.! (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) a organizzare la prima protesta al congresso di sessuologia che si teneva al Casinò della città dei fiori il 5 aprile 1972. "Abbiamo deciso di ricordare questa data dedicando alla ricorrenza storica il Pride di quest'anno" spiega Guidetti.
Fra le tante iniziative anche una mostra presso Primo Piano di Palazzo Grillo (piazza delle Vigne) aperta fino al 10 luglio"
La Parata del Liguria Pride 2022 con i carri, gli striscioni e la partecipazione di associazioni e della cittadinanza salperà alle 15 da via San Benedetto (partenza alle ore 16) con arrivo in piazza De Ferrari.
Il percorso della marcia attraverserà queste strade: via san Benedetto, via Andrea Doria, piazza Acquaverde, via Balbi, piazza della Nunziata, largo della Zecca, galleria Giuseppe Garibaldi, piazza del Portello, galleria Nino Bixio, piazza Corvetto, via dei santi Giacomo e Filippo, via Serra, via de Amicis, via Fiume, via XX Settembre e arrivo in piazza De Ferrari. In tutto saranno quattro km di marcia, o meglio quattro chilometri di diritti per sconfiggere l'intolleranza che nega o non accetta il diritto a chiunque di vivere la propria sessualità e la propria vita.
IL COMMENTO
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