Attualità

Il giro, della durata di un'ora, è organizzato dall'associazione che si occupa dal 1955 di tutelare i beni storici e artistici, Italia Nostra
52 secondi di lettura
di Aurora Bottino

GENOVA - Un passato che si lega alla posizione geografica dei due quartieri che sorgevano al di fuori della cinta muraria. Torna il tour tra le torri di Sampierdarena che a metà del sedicesimo secolo venivano usate dai nobili genovesi per sfuggire ai pirati. 

In quel secolo le scorrerie dei pirati sembravano aumentare giorno per giorno: per questo, oltre alle sette torri di avvistamento costruite nel 1300, di cui ne sono sopravvissute solo due, nascoste tra i tetti dei palazzi, le famiglie aristocratiche che costruivano grandi case di villeggiature vista mare avevano sentito la necessità di difendersi da possibile razzie con nuovi torri dove nascondersi insieme ai loro gioielli per scampare ai pirati (LEGGI QUI).

Sabato primo ottobre torna il viaggio alla scoperta della storia genovese nel quartiere per vedere le torri, alcune di villa, altre costiere ed inglobate negli edifici, occasione utile, inoltre, per parlare dei palazzi antichi che si possono ancora vedere a Sampierdarena. Il giro, della durata di un'ora, è organizzato dall'associazione che si occupa dal 1955 di tutelare i beni storici e artistici, Italia Nostra. 

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 16 Settembre 2022

Gli appuntamenti del weekend, dalla focaccia di Rapallo ai funghi di Torriglia

Come sempre un ricco programma per tutti i gusti
Mercoledì 18 Maggio 2022

Genova, alla scoperta delle torri del '500 usate dai nobili per sfuggire ai pirati

Un passato che si lega alla posizione geografica dei due quartieri che sorgevano al di fuori della cinta muraria. Oggi spesso bistrattati e definiti "degradati", tra le vie si scoprono scorci di una storia di ricchezza con ville e torri ormai in disuso
Giovedì 23 Giugno 2022

Torriglia, in canoa sul lago: così il Brugneto diventa un'attrazione turistica

Il sindaco Beltrami sottolinea l'importanza dell'invaso artificiale a cui attingono l'acqua i genovesi