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di R.O.

GENOVA - Lo scorso Natale chiusi in casa è solo un brutto ricordo per gli italiani, che nelle feste del 2021 vogliono lasciarsi alle spalle le chiusure dell'ultimo inverno. Stando infatti alle stime di Fipe-Confcommercio saranno 4,4 milioni le persone che a livello nazionale passeranno il pranzo del 25 dicembre in uno dei 76 mila locali aperti.

Le cifre non sono ancora tornate ai livelli pre pandemia: nel 2019 i clienti in più erano 500 mila ma soprattutto colpisce il numero dei locali aperti, appena il 64,1% del totale. Ulteriori incognite sono rappresentate dall'aumento dei contagi e dall'introduzione del super green pass, che potrebbero dissuadere i clienti.

Della nuova certificazione verde ha parlato Alessandro Cavo, presidente di Fipe-Confcommercio Liguria, ai microfoni di Primocanale, fotografando la situazione nella nostra regione: "Continuo a credere che il green pass sia fondamentale, insieme alle vaccinazioni, per uscire da questa situazione e far respirare tutti, compresi noi ristoratori. Il centro studi della Fipe ha calcolato che se il trend positivo continuerà anche nel prossimo periodo, si potrà iniziare a sperare di recuperare quanto perso durante questi due anni di pandemia, nel 2023".

"Il periodo di Natale è importantissimo per la nostra categoria - prosegue - e per ora le previsioni per le feste ammetto che stanno andando bene. Certamente abbiamo solo qualche segnale di rallentamento delle prenotazioni per i cenoni di Natale, in particolare dai catering, ma per il resto continuiamo ad essere fiduciosi".

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