LIGURIA - Anche la Liguria celebra Ognissanti e il giorno dei morti. Inizio novembre come da tradizione rappresenta il momento in cui andare a salutare i propri cari che non ci sono più. Una giornata nel ricordo. Cimiteri aperti in tutte le città e cittadine della Liguria per permettere a parenti e amici di andare a porgere un fiore.
Solo a Genova sono ben 35 i cimiteri cittadini che resteranno aperti dalle ore 7.30 alle ore 16.30, con chiusura dei cancelli alle ore 17. Amt per l'occasione ha potenziato i bus diretti ai diversi cimiteri cittadini in modo da facilitare il raggiungimento (Leggi qui il dettaglio).
Secondo le stime saranno due su tre i liguri che in queste giornate di festa si recheranno nei camposanti per portare un fiore e un pensiero per chi non c'è più. I più gettonati, come da tradizione, sono i crisantemi seguiti da ciclamini e altri prodotti tipici del periodo autunnale. Il caldo prolungato di questi mesi ha comunque ridotto le produzioni e dal settore è lanciato un primo grido d'allarme. Anche l'inflazione ha fatto aumentare i costi di produzione e di acquisto per il consumatore.
Tra albenganese e imperiese sono concentrate le maggiori produzioni florovivaistiche della regione che vede impiegati circa 3200 aziende di fiori e piante ornamentali nella provincia di Imperia e circa 1000 nel savonese. A livello nazionale si attende il via libera a 25 milioni di euro a favore del settore florovivaistico in modo da far fronte all’aumento dei costi energetici.
Come ogni anno piccoli e grandi cimiteri si colorano nel segno del ricordo. Non mancano gli investimenti da parte delle amministrazioni comunali per migliorare i luoghi di eterno riposo come al cimitero di Staglieno a Genova che si prepara a nuovi investimenti e avrà l'info-point sempre attivo; il wi-fi, il compostaggio dei fiori; un "Polo di restauro" e sarà avviata una campagna nelle scuole per far conoscere ai giovani il patrimonio di uno dei più importanti cimiteri monumentali d'Europa. Gli investimenti pianificati per il recupero, la manutenzione e la valorizzazione del cimitero monumentale di Staglieno ammontano complessivamente a poco meno di 2 milioni e seguiranno altri interventi per oltre 2 milioni di euro.
A Camogli invece si attendo i lavori per il ripristino della struttura dopo il crollo del febbraio 2021 con circa 50 salme cadute in mare mai recuperate (Guarda qui) mentre a Bargagli ci si prepara a intervenire sulla struttura danneggiata dal terremoto (Leggi qui).
Ma sono tanti anche i personaggi famosi che trovano riposo nei cimiteri della Liguria. Il più ricco di storia è il monumentale di Staglieno a Genova. Qui si trovano le spoglie di Giuseppe Mazzini, patriota e protagonista del Risorgimento italiano, Michele Novaro, compositore della musica dell'Inno d'Italia, l'attore Gilberto Govi celebre interprete della commedia dialettale ligure, la scrittrice Fernanda Pivano che portò la Beat Generation in Italia, il poeta Edoardo Sanguineti fautore del Gruppo ’63, il cantautore Fabrizio De André che ha cantato Genova e ha innovato la musica italiana e il scenografo Emanuele Luzzati. Anche Constance Lloyd, moglie di Oscar Wilde, è sepolta a Genova.
Nel piccolo e incantevole cimitero di Sori a strapiombo sul mare ha trovato casa il ragionier Ugo Fantozzi. Paolo Villaggio, il grande attore che ha creato e interpretato il famoso personaggio, è sepolto proprio a Sori accanto ai suoi genitori.
Nel cimitero di Stella nell'entroterra savonese riposa il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, uno dei più amati dagli italiani. Proprio nel suo comune il prossimo 6 novembre al Presidente-partigiano verrà dedicata una statua.
A Sanremo si trovano le spoglie dello scrittore, poeta e illustratore inglese Edward Lear, Lucy Madox Brown Rossetti modella e pittrice ispiratrice dei Preraffaeliti, l’anatomista A.H. Hassall, Lady Caroline Giffard Phillipson dama di corte della Regina Vittoria, nobili e aristocratici russi, come il Principe Urosov, le Principesse Gegalova e Obolenskaja. Importante anche la tomba dei fratellini Edward e Sophie Johnson, stretti in un abbraccio eterno, opera dello scultore sanremese Filippo Ghersi.
Nello spezzino, nel cimitero di Porto Venere, vicino alla Chiesa di San Pietro con sguardo sulla Palmaria riposa Walter Bonatti, alpinista ed esploratore, protagonista della spedizione italiana sul K2 nel 1954. Mentre è un vero e proprio museo a cielo aperto il cimitero di Lavagna, secondo nella Liguria, per numero di opere d’arte, solo a quello di Staglieno a Genova. Inaugurato nel 1810 ospita tombe monumentali in marmo di grande bellezza.
IL COMMENTO
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