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di Redazione

Anche la Camera di Commercio Riviere di Liguria – Imperia La Spezia Savona aderisce, per la prima volta, alla quinta edizione del Premio “Storie di alternanza”, iniziativa promossa dalle Camere di commercio italiane e da Unioncamere con l’obiettivo di dare visibilità alle esperienze di alternanza realizzate grazie alla collaborazione tra istituti scolastici, studenti e imprese ospitanti.

A livello nazionale, dal 2017, anno di istituzione del concorso, sono stati coinvolti nell’iniziativa circa 2 mila istituzioni formative, 27 mila studenti e moltissime imprese che hanno interagito nella realizzazione degli oltre 2.300 progetti sia di alternanza scuola lavoro sia di tirocinio/apprendistato presso Istituti tecnici superiori e Centri di formazione professionale. Economia circolare e sostenibilità ambientale, transazione digitale, inclusione sociale, turismo, beni culturali, meccatronica e Made in Italy sono i principali ambiti nei quali si sono sviluppati i percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Nell’edizione 2022 del Premio, la Camera di commercio Riviere di Liguria ha raccolto le proposte delle scuole che hanno raccontato le loro storie di alternanza attraverso video realizzati dagli studenti partecipanti e ha stanziato premi in denaro destinati agli istituti scolastici che si sono maggiormente distinti a livello provinciale.

Unica la graduatoria per le tre province di competenza della Camera di commercio Riviere di Liguria, distinta nelle categorie Licei e Istituti tecnici. Nella categoria Istituti tecnici, il primo premio è andato all’I.I.S. "G. Capellini – N. Sauro" della Spezia, secondo classificato l’I.S.S. "Ferraris-Pancaldo" di Savona, terzo classificato l’I.I.S “F. Patetta” di Cairo Montenotte.

Nella categoria Licei, primo e terzo premio sono andate a scuole della provincia di Imperia (che saranno premiate giovedì 17 nella sede imperiese della CCIAA), mentre il secondo premio, pari a 500 euro, è andato all’I.S.S – Liceo artistico e musicale “V. Cardarelli” della Spezia.

Per quanto riguarda le due scuole savonesi, il progetto presentato dall’ISS Ferraris - Pancaldo ha come protagonisti Giacomo Giuliano e Simone Gastaldo della classe 5a BN ad indirizzo “Conduzione di Apparati ed Impianti marittimi” che sono stati assistiti dal tutor aziendale Fabrizio Conni della società Transmare srl nello svolgimento di attività di manutenzione delle imbarcazioni, bunkeraggio ed assistenza allo scarico-carico di liquidi oleosi-carburanti. Come si legge nella motivazione, la Commissione camerale l’ha ritenuto “un progetto capace di distinguersi come esempio di buona prassi per la collaborazione fattiva ed efficace tra mondo della scuola e quello imprenditoriale, offrendo agli studenti la possibilità di vedere in concreto l'attività lavorativa coerente con le competenze, le conoscenze e le abilità acquisite sui banchi di scuola

Il progetto presentato dall’Istituto F. Patetta, invece, ha visto protagonista Pamela Bylykbaschi della classe 4° D ad indirizzo “Costruzioni, Ambiente e territorio”, che è stata impegnata nella realizzazione di un progetto di modellazione 3D di un’abitazione unifamiliare con l’assistenza del tutor aziendale Ing. Roberto Berta. La Commissione camerale l’ha ritenuto “un progetto che è stato capace di distinguersi per lo sguardo puntato al futuro, in grado di promuovere le competenze scientifiche al femminile e rafforzare il mix di abilità e conoscenze tecniche richieste dall'attuale transizione digitale”.

"Sin dalla propria istituzione, la Camera di commercio Riviere di Liguria ha dimostrato di credere molto nell’alternanza scuola – lavoro, una delle funzioni che la legge di riforma ha riservato agli enti camerali ai quali riconosce un ruolo di cerniera tra mondo della scuola e mercato del lavoro» sottolinea il presidente Enrico Lupi. «In questo contesto, il Premio “Storie di alternanza” conferisce un valore, tutt’altro che simbolico, all’impegno messo in campo dalle scuole partecipanti, dagli insegnanti, dai tutori aziendali e dagli studenti per i quali è di capitale importanza cominciare a maturare esperienze lavorative già durante il proprio percorso di studi, grazie alla disponibilità e collaborazione delle aziende del territorio", conclude Lupi