GENOVA - I comuni potranno continuare a concedere spazi da utilizzare per realizzare o mantenere i dehors situati su aree demaniali marittime come lidi, spiagge e i porti.
La rivoluzione portata dalla pandemia continuerà. La proposta dell'assessore regionale Marco Scajola è stata approvata dalla giunta regionale: "Abbiamo voluto prorogare la possibilità di ampliare i dehors che insistono su aree demaniali marittime. Una misura che riteniamo opportuno mantenere, pur essendo terminato lo stato emergenziale, per garantire la sicurezza dei nostri cittadini ed una migliore vivibilità degli spazi nei locali".
Il tutto fino al 31 dicembre 2023. "La proroga, inoltre, è importante per sostenere le attività, le imprese e l'occupazione, in un periodo favorevole per l’economia turistica della Liguria. I comuni saranno liberi di definire gli spazi a disposizione delle attività all’interno del loro territorio. Un aiuto concreto per tante realtà imprenditoriali del nostro territorio, già duramente colpite dalla pandemia e dal caro bollette".
Una proroga dedita al turismo che si aggiunge alla decisione di Regione Liguria che nel 2023 rimuoverà il divieto di sistemare ombrelloni, lettini e sdraio sulle opere di difesa costiera ove le norme di sicurezza lo consentano per darle in concessione a privati (LEGGI QUI).
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