LIGURIA-Personale contagiato, e ancor più macchinisti, operatori e personale viaggiante in generale che si trova in isolamento per contatto con un malato Covid-19. La conseguenza colpisce ormai tanti settori e in queste ore anche i trasporti entrano nel tunnel della carenza di personale.
A rischio paralisi la circolazione ferroviaria a causa di una raffica di cancellazioni di treni in Liguria come nel resto d'Italia, denuncia Assoutenti, che segnala come da nord al sud del paese si stiano registrando in queste ore soppressioni di corse da parte delle società ferroviarie a causa del personale in quarantena.
"Si stanno moltiplicando in queste ore i disagi per gli utenti del trasporto ferroviario, con le varie società come Trenord, Trenitalia ed Ente Autonomo Volturno che hanno comunicato tagli alle corse a causa della carenza di personale bloccato dal Covid - spiega il presidente Furio Truzzi - Solo in Liguria, a causa delle quarantene, dell'isolamento preventivo e di malattia Covid del personale, Trenitalia ha dovuto cancellare 72 treni regionali. Una situazione che potrebbe determinare nei prossimi giorni la paralisi della circolazione ferroviaria con effetti devastanti per il paese".
"Il diffondersi del Covid tra personale viaggiante, macchinisti e autisti e le quarantene dei loro colleghi sta facendo saltare i servizi pubblici di trasporto pubblico che vanno sotto i livelli minimi di servizio da assicurare ai cittadini - prosegue Truzzi - Assoutenti rinnova l'appello al Commissario straordinario Figliuolo, al ministro Speranza e al premier Draghi affinché intervengano con urgenza adottando una serie di misure volte a garantire i trasporti pubblici locali".
Le prime avvisaglie erano già arrivate ieri, come segnalato da Primocanale, con sei treni cancellati dall'alba. A fine giornata l'arrivo del comunicato di Trenitalia e l'aggiornamento disponibile per i passeggeri sul suo sito: la lista - un pdf che potete scaricare anche qui - parte dal Sestri Levante - Sarzana delle 4.20, cancellato e sostituito con bus che ferma a Levanto e Spezia, e continua per tutta la giornata.
Diverse le richieste di Assoutenti per sopperire alla mancanza di personale causata dal Covid, tra cui il divieto di sciopero nel settore dei trasporti pubblici fino al 31 gennaio del 2022, l'intervento del genio militare per sostituire i macchinisti e gli autisti che si sono ammalati o sono in quarantena e l'intervento dell'Esercito per coadiuvare le forze dell'ordine nel controllo del green pass e dell'uso di determinate mascherine sui mezzi pubblici.
Assoutenti suggerisce anche la riduzione della quarantena a quattro giorni e nessun tipo di quarantena invece per chi è vaccinato.
IL COMMENTO
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