Ansaldo Energia comunica che il più grande produttore di energia elettrica dell'Azerbaigian ha scelto l'azienda genovese per la fornitura di quattro turbine di ultima generazione, per un valore di oltre 160 milioni di euro. Secondo l'assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti la decisione non è un caso. "Da un lato certifica l’evidente cambio di passo impartito da questo governo nella gestione di questi tavoli industriali, che ha permesso l’apertura di nuovi mercati che possano, non solo salvaguardare l’occupazione dei 2.500 lavoratori genovesi, ma anche sviluppare con una chiara mission e opportuni mezzi il rilancio nel medio-lungo termine di un innegabile patrimonio di competenze, da troppo tempo relegato a un palcoscenico secondario. Dall’altro conferma Ansaldo quale punto centrale dell’industria italiana per le politiche di vera modernizzazione energetica, tecnologica e compatibile dal punto di vista ambientale, da cui non possiamo prescindere. Particolarmente interessante la modalità di azione, a difesa dell'interesse nazionale, che segna la volontà di affiancare le ricchezze dell'industria italiana in un'ottica di sistema, come avviene in altri Paesi europei".
Sul tema è intervenuta anche la Fim Cisl Liguria. "Le commesse ottenute dall’ Azerbaigian sono sicuramente un segnale positivo che confermano l’eccellenza di Ansaldo Energia. Il Governo deve puntare in tutti i sensi sull’azienda accelerando anche col piano energetico nazionale per la transizione. Ansaldo Energia deve avere un ruolo assolutamente centrale in questa fase e ci aspettiamo delle risposte concrete in questo senso quando ci sarà presentato il piano industriale. Siamo contenti per queste commesse, ma ci aspettiamo come detto che il Governo continui su questa strada", spiegano il segretario generale Fim Cisl Christian Venzano e il responsabile Rsu Fim Cisl per Ansaldo Energia Andrea Capogreco.
IL COMMENTO
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