Disabilità, sport e inclusione. La Radura della Memoria accoglierà due giorni dedicati allo sport inclusivo: "Giochi senza barriere" arriva domani e dopodomani, 12 e 13 maggio, nel luogo che ricorda le 43 vittime del crollo di ponte Morandi. Per Egle Possetti, presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi, è "un momento di memoria, di ricordo e solidarietà verso il nostro comitato e un momento in cui dolori diversi vengono uniti per creare energie e sinergie".
“Giochi senza barriere” è rivolto a 300 ragazzi e ragazze con disabilità di sette istituti scolastici genovesi (IC Bolzaneto, IC Teglia, IC Rivarolo, IC Certosa, Istituto Divina Provvidenza, IC Sampierdarena, IISS Firpo Buonarroti) con il supporto di volontari operanti nel settore della disabilità, Decathlon Foundation e diverse realtà e associazioni territoriali.
"Loro hanno questo dolore e tanti intoppi, tante situazioni difficili anche burocraticamente. E' un modo per mettere luce su queste tipologie di problematiche e fare squadra. Sono dolori che non passeranno mai", commenta Possetti a Primocanale.
L'evento, ideato da volontari che operano nel settore della disabilità e mirato a promuovere l'inclusione dei ragazzi con disabilità medio-lievi in contesti sportivi, è organizzato dall'associazione Asd Dinamic Gym e dai promotori Roberto Franconeri e Alba Rosati, in collaborazione con il Comitato dei parenti delle Vittime del ponte Morandi e si avvale del supporto di circa 70 volontari di diversi soggetti partner: Decathlon Foundation, CIV Certosa, CIV Sampierdarena, Protezione Civile, ANFFAS e ASD Genova Calcio, oltre a rappresentanti di Team Liguria Special Olympics, CIP Liguria e CONI Liguria, testimonial sportivi di UC Sampdoria e atleti paraolimpici di diverse discipline sportive.
IL COMMENTO
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