GENOVA - Il 4-3 sul Bari col gol finale di Mimmo Criscito ha dato il via alla festa del Genoa. Un lungo corteo funebre per salutare goliardicamente la retrocessione in serie B della Sampdoria. Tutto avviene un anno dopo il corteo a parti invertite. Dodici mesi dopo lo scenario è l'opposto.
I tifosi del Genoa in massa allo stadio hanno sostenuto i rossoblù. Per metà la festa per la promozione, poi lo sfottò verso i cugini blucerchiati. Al fischio finale fuori dallo stadio la pioggia non ferma il cori e le bandiere. In mezzo le bare blucerchiate e le croci tra finti preti, cardinali e suore pronti a celebrare il Requiem blucerchiato. Tutto in un clima di festa, non manca qualche insulto e qualche parola di troppa, da condannare in toto.
”Ce la meritiamo questa festa, è stato un anno straordinario - racconta un ‘cardinale’ con la sciarpa rossoblù al collo -. È stato un anno di passione, un anno di fatica, ora siamo tornati dove meritiamo: in Serie A. Degli altri non dici nulla”. Tra i tifosi rossoblù in festa tanti giovani e tante ragazze che festeggiano l’impresa di Gilardino per la seconda volta nell’arco di due settimane.
“Questa squadra con un due rinforzi può fare la sua figura anche in serie A - spiega un altro tifoso con bandiera rossoblù in una mano e cartonato con un B nell’altra -. Dobbiamo puntare ad andare in Europa League”. Altri più pragmatici per la prossima stagione si accontenta della salvezza: “Un passo alla volta”.
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Nella festa anche il tanto atteso dromedario a rievocare gli sceicchi con l'animale che ha aspettato nel parcheggio davanti al carcere di Marassi. Per lui, anche per ragioni di sicurezza, niente corteo (leggi qui). Lungo il corteo a tinte rossoblù immancabili i tanti sceicchi nostrani vestiti di tutto punto per completare lo sfottò verso i tifosi della Samp. La festa a tinte rossoblù è andata avanti per tutta la notte con la fiumana genoana che ha raggiunto piazza De Ferrari tra cori, fumogeni, fuochi d'artificio e petardi.
In campo la vittoria sul Bari per 4-3, spettacolare "come neanche in un film" hanno sottolineato i tifosi. Una vittoria speciale per Criscito che chiude così il cerchio un anno dopo il rigore sbagliato nel derby costato caro. Ora quel tiro dagli undici metri ha tutto un altro sapore (Leggi qui). “Un capitano vero, ora giustizia è fatta. Tutto torna” racconta un tifoso rossoblù.
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IL COMMENTO
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