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di Silvia Isola

GENOVA - In cinquant'anni di storia, The Ocean Race ha deciso di toccare l'Italia per la prima volta arrivando a Genova: tutto è partito tre anni fa quando il sindaco Marco Bucci incontrò il patron Richard Brisius per presentare la città come una delle tappe possibili per la regata che in sei mesi ha attraversato tutto il mondo. Cosa ha convinto il ceo di questo grande evento sportivo? "Questa città è proprio il cuore del Mediterraneo ed è una città che è vicina al mare".

"Con Genova abbiamo trovato un buon partner per dare voce al mare. Abbiamo raccolto più di 4 milioni di dati da gennaio fino a ora, fondamentali capire il futuro del mare, per tratteggiare il modello del clima, per capire come saranno Genova e l'Italia di domani"

L'amore per Genova è stato poi a prima vista per il team di The Ocean Race, non solo per focaccia, pesto, ma per il panorama unico che si può godere arrivando dal mare, proprio come per le barche di The Ocean Race salutate dalla Lanterna dopo sei lunghi mesi di navigazione. Così pria al Porto Antico tre anni fa ci furono gli europei, poi dopo tre anni di lavoro il grande evento sportivo è arrivato in città e festeggia qui i suoi 50 anni con le Legends, le barche che hanno fatto la storia di The Ocean Race. "Una lunga storia quella dal 1973 a oggi. Ospitiamo barche di diversa epoca e fattura come il Rolly Go che è stato una barca italiana che era nel 1981 con lo skipper Giorgio Falck. Quindi è bellissimo vedere queste barche d'epoca e poi compararle con le altre appena arrivate".

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