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di Redazione

GENOVA -  Oggi il Palazzo della Borsa di Genova ha ospitato il convegno nazionale "Comunità Energetiche: un’opportunità per lo sviluppo di un nuovo modello di gestione del patrimonio pubblico", un incontro dedicato allo stato dell'arte delle comunità energetiche rinnovabili e alle potenzialità dell'energia condivisa, con focus dedicati alle buone pratiche nell’attivazione delle comunità e ai modelli di business per promuovere l'autoconsumo diffuso sul territorio.

Il convegno è stato organizzato da Renael - Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, con il supporto dell'agenzia tecnica regionale Ire e il patrocinio di Gse – Gestore Servizi Energetici e Regione Liguria.
"Come Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali abbiamo deciso di inaugurare le nostre attività di divulgazione per l'anno 2023 parlando di Comunità Energetiche Rinnovabili un tema centrale per il futuro dei territori locali – spiega Piergabriele Andreoli, presidente di Renael - È importante essere in Liguria, che è territorio chiave per i flussi energetici del nord Italia, una regione strategica per i programmi energetici del futuro".

"Le comunità energetiche sono uno dei temi affrontanti dal piano ambientale energetico regionale, un modello di co-generazione nuovo che merita di entrare nelle politiche delle imprese e della pubblica amministrazione – dichiara il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Il nostro territorio ha caratteristiche particolari, con pochi spazi e tante aree vincolate dal punto di vista naturale e paesaggistico dove grandi campi eolici o solari sono di difficile installazione, ma è bene riflettere sul come mettere a sistema la produzione di energie tra pubblico e privato, imprese e pubblica amministrazione, investendo sul risparmio energetico per rendere più efficiente possibile il nostro sistema energetico e procedere verso quella decarbonizzazione su cui punta anche l’Unione Europea".

"Le comunità energetiche sono uno degli strumenti che abbiamo a disposizione per programmare azioni che portino a un’ottimizzazione energetica, migliorando la produzione, il consumo e stabilizzando la rete - spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti - Ringrazio gli organizzatori e i nostri tecnici di Ire per aver oggi approfondito questa tematica. La nostra preoccupazione è che ci siano delle zone di debolezza e criticità, mi vengono in mente i comuni dell’entroterra, che il mercato non è interessato a finanziare. Regione Liguria è pronta, non appena verranno definite le normative nazionali e l’implementazione del bando Pnrr dedicato a quest'ambito, per intervenire a supporto di queste zone grigie sia nella fase di preparazione che eventualmente in quella di investimento".

"Il convegno di questa mattina, organizzato dalla Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, è un momento di importante condivisione e di confronto sulle azioni da intraprendere per promuovere la transizione energetica nei territori – commenta Matteo Campora, assessore all’ambiente del Comune di Genova – Le comunità energetiche portano notevoli benefici ambientali ed economici e rappresentano un’opportunità di cui la nostra amministrazione vuole avvalersi, per meglio coniugare innovazione tecnologica ed ecosostenibilità. In questo senso, abbiamo già messo in campo importanti investimenti sul trasporto pubblico locale, nel quadro del piano dei 4 assi; un progetto che prevede quattro rimesse elettriche e 600 e-bus che avranno bisogno di grandi quantità di energia per rendere più efficiente e sostenibile il nostro TPL".

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