GENOVA - Sono dieci anni che il don genovese per eccellenza, don Andrea Gallo, ha lasciato la sua amata città. La Comunità di San Benedetto al Porto ha organizzato una giornata dedicata al partigiano, educatore, attivista, saggista, "prete di strada" sempre vicino alle persone ai margini, agli ultimi, fondatore e animatore della di San Benedetto. Una giornata di festa oggi, con tanti eventi nel centro storico. Alle 18, in ViaDelCampo29rosso, inaugurazione di una installazione museale dedicata a don Gallo. Alle 18:15 Dori Ghezzi inaugura "piazza Don Gallo e la città vecchia": web app pensata per chi visita la piazza o per chi si prepara a farlo, progettata e strutturata su tre tematiche. Prima: "La Piazza di tutti", con informazioni sulla piazza, sulla sua storia, sul giorno in cui è stata intitolata al parroco, note storiche sul quartiere e testimonianze più recenti delle attività che oggi la rendono viva.
Seconda: "Don Gallo, prete di strada", sezione che narra la storia della sua vita, raccontata dalle testimonianze di chi gli era vicino, ma anche attraverso video e testi scritti da lui in prims persona. Terza: "Don Gallo siamo noi", sezione attraverso la quale si intende diffondere il suo messaggio, grazie alle testimonianze di incontro con tante persone che lo hanno conosciuto, partendo dalla Comunità di San Benedetto per arrivare a scrittori, registi e cantanti. Alle 18:30 in piazza don Gallo esibizione live della cantautrice e chitarrista Giua, celebre, tra le tante cose, per le sue interpretazioni delle canzoni di Fabrizio De André. A partire dalle 19, sempre in piazza don Gallo, omaggio al legame tra il parroco e De André. Introduzione di Domenico "Megu" Chionetti, conduzione di Carla Peirolero, intervento del prof. Marco Doria e la partecipazione di Dori Ghezzi. Alle 20 ai Giardini Luzzati musica con dj-set di Roy Paci.
IL COMMENTO
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