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A bordo ci sono persone provenienti dall'Africa subsahariana, presenti anche minori. Il primo sbarco dalla Geo Barents alla Spezia fu il 23 gennaio, con 237 naufraghi a bordo
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di Emanuela Cavallo

LA SPEZIA - Ha attraccato alle 8.32 la nave di ricerca e soccorso Geo Barents di Medici senza frontiere con a bordo 49 migranti, salvati da morte certa nella zona Sar maltese. È stata una ragazzina a scendere per prima.

La bambina è scesa a piedi ma è stata fatta salire su una barella ed è stata portata via in ambulanza. Secondo quanto appreso, otto bambini verranno subito accompagnati in ospedale, poi scenderà l'unica donna maggiorenne. A seguire tutti gli altri. Non ci sono particolari emergenze di origine sanitaria ma i piccoli sono tutti sotto choc per il ragazzino disperso in mare. I ragazzini sono tutti non accompagnati, hanno affrontato il viaggio dai loro paesi di origine completamente soli.

I migranti scesi vengono fotosegnalati e visitati dai medici. In seguito verranno loro forniti abiti puliti e rifocillati con il cibo preparato dai volontari della Cittadella della Pace, in collaborazione con la Caritas.

Anche questa volta il ristorante Osteria della Corte offrirà il pasto, riso speziato con pollo, come per i precedenti sbarchi alla Spezia.

Tutti i profughi rimarranno "in Liguria, verranno redistribuiti nelle quattro province liguri".

Lo ha detto il prefetto Maria Luis Inversini che si trova su molo Garibaldi.

La nave di ricerca e soccorso di Mef è arrivata per la quarta volta al porto spezzino, a molo Garibaldi. Le procedure di sbarco ricalcano quelle dello scorso giugno quando erano soltanto 13 i migranti sbarcati.

Non sono previsti allestimenti di strutture di prima accoglienza, ma i naufraghi dovrebbero, dopo visite e controlli, essere inviati direttamente alle diverse destinazioni.

A bordo ci sono persone provenienti dall'Africa subsahariana, presenti anche 30 minori. Il gruppo ha riferito che 3 persone erano finite in mare: dopo ricerche approfondite, 2 delle 3 persone sono state ritrovate, mentre un uomo risulta tutt'ora disperso.

I 49 sopravvissuti sono in stato di shock e in pessime condizioni, dopo aver vissuto situazioni terribili ed essere rimasti bloccati in mare per sei giorni, per questo hanno ricevuto assistenza medica e psicologica a bordo della Geo Barents. Erano partiti da Sfax, in Tunisia.

Il primo sbarco dalla Geo Barents alla Spezia fu il 23 gennaio 2023, con 237 naufraghi a bordo.

La nave venne trattenuta un paio di giorni per l'ipotesi di fermo o sanzione per aver effettuato un doppio salvataggio, contravvenendo al decreto Piantedosi che ne permette uno solo: dopo due giorni in banchina terminate le operazioni di sbarco dei migranti la nave venne fatta ripartire senza sanzioni. Il secondo sbarco è del 5 maggio, con 336 migranti. Il terzo è del 26 giugno, con solo 13 migranti.

 

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