Il tema legato al futuro di Ansaldo Energia è sempre attuale. Dopo la ricapitalizzazione però gli scenari restano poco chiari ed è per questo che ancora una volta scende in campo la Uilm con il suo coordinatore regionale Antonio Apa.
La settimana scorsa il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Federico Freni è stato nella sede di Ansaldo Energia rassicurando tutti. "Grazie alla recente ricapitalizzazione voluta dal governo, Ansaldo Energia è oggi in grado di far crescere le proprie attività produttive per affrontare le nuove sfide del mercato. Il Governo sosterrà l’azienda per supportarne la crescita e lo sviluppo, anche attraverso l’acquisizione di nuove commesse”.
Ma le parole di Freni non convincono però la Uilm che tra l'altro si dice stupita di non essere stata invitata all'incontro. Questo il testo della lettera che Apa ha inviato al prefetto e per conoscenza al presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci.
"Ad avvenuta ricapitalizzazione necessaria di Ansaldo Energia, la stessa rischia di essere insufficiente se non accompagnata da interventi rapidi sui nodi strutturali che hanno portato azienda ad essere poco competitiva sul mercato, a non acquisire ordini (in un mercato florido nel settore delle turbine a gas) e quindi ad accumulare deficit. Interventi questi
necessari per portare fieno in cascina ovvero capitale circolante e cassa. La Uilm, non da oggi, ha denunciato le deficienze industriali a partire dall'ingegneria, dalla fabbrica, dai cantieri e dal service. La sottovalutazione di questi aspetti fa si che sul prodotto si scarichino tutte le inefficienze manageriali rendendo lo stesso poco competitivo sul mercato, rispetto a
competitor come Siemens, General Electric, Mitsubishi. Il mercato è fortemente in crescita, infatti solo nel 2022 è cresciuto del 400%, dunque non può essere un alibi alla mancanza di visione strategica. (...). Dal 1 gennaio 2022 ad oggi infatti sono usciti 210 tra ingegneri e quadri e 38 operai; emorragia di competenze rispetto alla quale è necessario mettere un freno se non si vuole depauperare la società. (....).
La semestrale ha evidenziato un'ulteriore perdita di 160 milioni e le risorse erogate da Cdp (insufficienti) non sono in grado di sopportare investimenti e pagare i fornitori. In assenza di numeri e di un vero piano operativo, come si fa a perseguire l'attività industriale? Con quali tempistiche? Con quale progressione? Come si finanziano i magazzini, la manodopera e soprattutto i fornitori? Se queste sono le premesse, vedremo cosa ne uscirà dall'incontro del 29. L'azienda il 30 settembre nello stabilimento e il 3 ottobre al Porto Antico si appresta a festeggiare i suoi 170 anni.
La Uilm è dell'avviso che per un evento di questa natura non servano azioni eclatanti ne di disturbo; se qualcuno è intenzionato a farne diventare un caso sappia che la Uilm già da oggi annuncia che non parteciperà, in quanto non vogliamo contribuire ad offuscare l'evento, poiché può essere controproducente per l'opinione pubblica ma soprattutto per i clienti.
Per questo a mio giudizio si rende necessario che la città, le forze politiche di Governo e di opposizione prendano coscienza che solo l'istituzione di un tavolo a livello governativo possa dare una svolta ed aiutare Ansaldo Energia in una fase non idilliaca.
I.mo Prefetto, Fincantieri nel 2010 fu salvata grazie all'individuazione della Legge Navale. A quel tavolo chiamato dal Governo lo auspico che possano partecipare Snam, Saipem, Terna, Enel, Eni etc, le quali potrebbero dare un contributo transitorio all'erogazione di commesse per Ansaldo Energia.
Mi rivolgo a Lei, al Presidente della Regione e al Sindaco di Genova perchè possiate rapidamente procedere all'attivazione di questo incontro, invitando le forze politiche, le istituzioni e le OO.SS a un summit che possa mettere al centro non solo le questioni di Ansaldo Energia ma anche di ArcelorMittal e di Piaggio.
Mi appello alla Vostra serietà e sensibilità come avete già dimostrato nel passato; per questo sono sicuro che vi adopererete rapidamente in tal senso.
La posta in gioco è alta, Ansaldo Energia festeggia i suoi 170 anni, li nostro compito é di dare continuità produttiva alla più grande industria metalmeccanica che opera nel settore energia sul nostro territorio".
IL COMMENTO
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