Al via il Festival Orientamenti: primo giorno con Mentana, il ministro Zangrillo e l'arbitro Massa

GENOVA - Ritorna come ogni novembre Orientamenti, il momento dell'anno in cui i giovani da tutta la Liguria si ritrovano - come ormai da tradizione - al Porto Antico di Genova per scegliere cosa fare da grandi. Ai Magazzini del Cotone e in alcune sale del cinema The Space, l'appuntamento è per il 15, 16, 17 novembre. E la decisione di quale 'sogno' inseguire, sempre più parte fin da piccoli. Già dopo la terza media è tempo di interrogarsi su quale percorso sia più adatto, per una formazione che sappia arricchire, stimolare e indirizzare già un ragazzo verso quello che sarà poi il suo mestiere. Ed è bene arrivare alla scelta ancora più complessa di cosa fare dopo il diploma preparati su quali siano le competenze e le figure professionali più ricercate dal mondo del lavoro oggi e domani. Al primo posto vi sono quelle digitali, che in tutti i settori sono divenute ormai fondamentali. Ecco perché è importante, per chi ad esempio sceglie un liceo e poi un'università, sviluppare sempre più skills trasversali. Poi si cerca flessibilità, problem solving, capacità di lavorare in team e autonomia: questa la fotografia dei dati Excelsior che Camera di Commercio di Genova ha illustrato a Primocanale, tratteggiando un'idea di quello che le aziende in Liguria ricercano. C'è però poi anche il tema del mismatch, perché servono sempre più figure professionali specializzate, sempre più rare: si va dal turismo al campo  delle costruzioni, dal settore industriale a quello dei servizi. E allora è bene conoscere anche tutte le opportunità che offrono percorsi professionali come IeFp, istituti tecnici, ITS-ICT. 

Croce di San Giorgio a Elisabetta Pozzi: Regione Liguria premierà l'attrice genovese - IL RICONOSCIMENTO

Tutto questo, però, si abbina come sempre a testimonial di grande spicco. Quest'anno l'edizione 2023 ha come parola chiave "Dream", sogno, ed è per questo che saranno tanti i dreamers che si intervalleranno al Salone. Soltanto il primo giorno il ricco programma prevede la consegna della Croce di San Giorgio da parte di Regione Liguria all'attrice genovese Elisabetta Pozzi, la presenza di due big come l'imprenditore ed editore Urbano Cairo, il giornalista e direttore del TgLa7 Enrico Mentana, l'arbitro Davide Massa, la ginnasta Sofia Raffaeli, la prima italiana nella storia a vincere un oro individuale ai Campionati del Mondo nella ginnastica ritmica, l'attrice Alice Arcuri. E a livello istituzionale, presente Paolo Zangrillo, ministro per la pubblica amministrazione. 

Orientamenti dal 15 al 17 novembre: più di 50 'dreamers' - IL PROGRAMMA 

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Primocanale presente a Orientamenti con 12 ragazzi in alternanza scuola-lavoro, che potranno per tre giorni sperimentare la vita di redazione: dal giornalista all'editor di video, dal cameramen al fotografo, dal social media manager al grafico, avranno la possibilità di lavorare in team e conoscere meglio il mondo della comunicazione. 

"Al salone Orientamenti regaleremo ai giovani una copia della Costituzione perché ogni diritto è l'altra faccia di un dovere che ciascuno deve imparare a perseguire fino in fondo se vuole che i diritti gli vengano riconosciuti. Non esistono i luoghi di soli diritti, non ci devono essere luoghi di soli doveri, diritti e doveri devono stare insieme. Il dovere di impegnarsi nello studio è il diritto di avere una società, una Regione, una nazione in cui lo studio fatto venga riconosciuto - ha spiegato ai ragazzi il presidente della Liguria Giovanni Toti -. Nella Costituzione c'è l'articolo 34 che prevede che tutte le persone quale che sia il loro status, la loro capacità di mezzi, da qualsiasi famiglia provengano possano, se si impegnano, arrivare ai massimi livelli dello studio. L'articolo 34 riguarda lo studio ma soprattutto riguarda la vita, i successi e i risultati".

A salutare i partecipanti del Festival Orientamenti 2023 anche il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara che ha inviato un video messaggio. "Cari ragazzi che inseguite i vostri sogni, non uso questa parola per fare della sterile retorica, ma perché ho sinceramente apprezzato il titolo che hanno dato gli organizzatori a questa edizione, 'Dreamers' cioè sognatori. Una scelta particolarmente felice - ha detto il ministro - perché rende molto bene l'idea di cosa sia davvero quella scuola costituzionale che il ministero ha messo al centro della sua azione e che vedo pienamente riflessa in iniziative come questa. Non ci sono sogni di serie A o di serie B non è mero marketing ma l'orientamento è un ponte tra sogno e realtà, tra aspirazioni e possibilità, tra progetti e realizzazioni".