Sono cosi felice della fantastica notizia che ci comunica Autostrade (ASPI) relativamente a una galleria della A26 che rischiava il crollo dopo i distacchi di pezzi, da quella e da altre gallerie, che ci facevano vivere nel terrore ma anche nella "emozione" ogni volta che entravamo in una galleria di pensare se ne saremmo usciti vivi o meno!
Pensate che bello: la galleria Manfreida sulla A26 non crollerà per i prossimi 50 anni. Ci hanno dato la splendida notizia quelli di Aspi la società degli ex Benetton che non hanno mai fatto le manutenzioni sulle nostre gallerie e ponti, senza dover disturbare la tragedia del Morandi e le sue 43 vittime grazie alle quali oggi si stanno facendo i lavori per mettere in sicurezza la rete autostradale ligure.
Si, peccato che questi lavori che dovevano essere fatti dal concessionario BENETTON che ha guadagnato miliardi perché risparmiava sulle manutenzioni, nonostante i pedaggi esorbitanti e nonostante abbiano preso miliardi, (quei Benetton per levarsi dai…. da Aspi), quei lavori oggi LI PAGHIAMO NOI CITTADINI CON PEDAGGI INGIUSTI E AUMENTI DEGLI STESSI, e SIA CHIARO, paghiamo perché non crollino ponti e gallerie mica per avere una corsia in più’ un’area di servizio per i tir corsie di emergenza! No, paghiamo la manutenzione che non hanno fatto i Benetton e la cosiddetta nuova Aspi, oggi ci dice anche che dobbiamo esserne felici, forse ringraziarli pure di tanta generosità.
E la buona ottima notizia è anche che finalmente, pare, diminuiranno le code sulla A26 come se sia stato normale avere quasi un blocco per anni causato dall’incuria ultra decennale del concessionario. Come se la colpa insomma non fosse di quella società, sempre la stessa che gestisce tutta la rete a est, ovest, nord piena di lavori scambi carreggiate chiusure alle 22 che creano enormi problemi a chi lavora vive opera nella nostra regione e la fa evitare, se possibile, a chi preferisce andare altrove se non obbligato a venire in Liguria.
Grazie signori delle autostrade ex Benetton siete davvero degli angeli a rifarci le autostrade che non crollano, così come erano state costruite negli anni 70, nulla di più. A qualcuno però sappiatelo poteva piacere giocare alle “roulette russa” ogni volta che si attraversa un ponte o si entra in una galleria. Ma va beh, tanto per il momento ne avete messa a posto una e ne restano molte dove continuare a fare manutenzioni mai fatte per dirci anche alla prossima “ecco un’altra galleria o ponte che non crollerà’ per i prossimi 50 anni”
Grazie ci inchiniamo davanti a cosi tanta generosità e ora via pagheremo i pedaggi e gli aumenti ancor più felici!
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci