CALICE AL CORNOVIGLIO (SP) - E' un vero grido di dolore quello dei residenti di Madrignano, frazione del comune di Calice al Cornoviglio, entroterra della Spezia: sono in 300 e si sentono completamente abbandonati. Una frana, l'ennesima in zona, li blocca nelle loro case, impedisce loro di recarsi a scuola o al lavoro, mette in pericolo la loro salute: e, a sentirli, riuniti in gruppo davanti al Municipio, si tratta di un disastro annunciato.
Li convoca e li guida Federica Pecunia, nota per essere la presidente di Italia Viva nella provincia della Spezia ma, ci tiene a sottolinearlo, "io qui sono solo una dei residenti". Sono 300 e 110 di loro, ma il numero è in costante aumento, hanno già messo la loro firma sotto un appello da lanciare alle istituzioni: "Non abbandonateci".
"Vogliamo credere nei borghi del nostro entroterra o vogliamo lasciarli spopolati", si chiede Pecunia in diretta su Primocanale? "Tanti di noi hanno già abbandonato le loro case, se la strada provinciale resterà bloccata per mesi, come apprendiamo dalla stampa, per noi sarà un disastro. Si perderanno abitanti e posti di lavoro".
Ci sono quattro strade che collegano la località Madrignano al resto del comprensorio, tutte a vario titolo bloccate: "Nessuno ci dice niente - continua Pecunia - anche dal Comune e dalla Provincia, che dovrebbero gestire queste strade, non arrivano informazioni".
Domani sarà in zona l'assessore Giampedrone per effettuare un sopralluogo assieme al presidente della Provincia, e Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini e al sindaco di Calice Scalpelli: gli abitanti hanno promesso che continueranno a far sentire la propria voce.
IL COMMENTO
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