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I tecnici dell'ente hanno già attivato tutte le procedure necessarie per dare il via ad un'operazione di messa in sicurezza del sito con interventi di alleggerimento e di disgaggio
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di Au. B.

VERNAZZA - Potrebbero volerci due giorni per la riapertura della provinciale 30, unica strada di accesso a Corniglia, frazione di Vernazza, dove ieri una frana ha inondato la carreggiata isolando 130 persone e decine di turisti.

"La frana è in continuo movimento, quindi un pericolo costante. Abbiamo bloccato la strada e tutto il paese è rimasto isolato" ha detto a Primocanale il sindaco di Vernazza, Francesco Villa. Questa mattina anche il primo cittadino era sul posto per dei lavori che hanno permesso di liberare una corsia almeno per mezz'ora, così da lasciare la possibilità ai cittadini di spostare le macchine e poterle utilizzare, oltre che far uscire i turisti arrivati in auto.

I tecnici dell'ente hanno già attivato tutte le procedure necessarie per dare il via ad un'operazione di messa in sicurezza del sito con interventi di alleggerimento e di disgaggio. "Stiamo aspettando il gruista che deve venire a dare una piccola ruspata in modo da liberare almeno una corsia, far defluire le macchine che sono rimaste bloccate a Corniglia. Fortunatamente il paese è ancora raggiungibile in treno, ma è una situazione molto difficile".

Dopodiché la strada verrà nuovamente chiusa definitivamente, poi "cominceranno subito i lavori con la ruspa a entrare e portar via tutto il materiale che è lì, in bilico, perché la frana si è staccata ma ci sono tutte le reti che la tengono ammucchiata, quindi è un pericolo costante. Finché tengono le reti rimane lì, ma ci vuole niente perché precipiti tutto".

Il tutto, si spera, dovrebbe durare due giorni: "Siamo siamo ottimisti nel pensare che forse in due giorni di chiusura totale riusciremo a fare in modo poi di aprire almeno con un senso unico alternato".