Quella che si è aperta è una settimana che serve più di altri periodi per sensibilizzare sui temi che riguardano le donne e che culminerà con venerdì 8 marzo, per convenzione la "Giornata internazionale dei diritti delle donne": tra i diritti delle donne, quello alla sicurezza, alla libertà e ad essere protette dalle violenze di qualsiasi sorta. Per questo i centri antiviolenza sul territorio ligure organizzano diversi eventi, presentazioni, testimonianze e campagne. Il Centro per non subire violenza ripropone anche quest'anno una campagna di informazione sui taxi genovesi, ma anche diversi eventi nella provincia.
"Che sia un 8 marzo di informazione, speranza e conquista", commenta a Primocanale Chiara Panero, Coordinatrice casa rifugio centro per subire violenza Onlus: "Abbiamo deciso di concludere una campagna iniziata nel 2018 collaborando con la Cooperativa Radio Taxi 5966, con #nonseisola #noicisiamo nel mese di marzo gireranno le nostre vetrofanie nei vetri posteriori dei taxi con i nostri contatti telefonici".
"Vogliamo essere vicine alle donne che stanno subito violenza, i cui diritti vengono negati e spesso purtroppo ci succede che quando arrivano al centro abbiano la percezione di non avere questi diritti. Per questo combattiamo, perché l'8 marzo sia un momento di vicinanza maggiore con le donne", continua Chiara Panero.
Oltre alla campagna sui taxi, per l'8 marzo sono previsti una raccolta fondi a favore del centro organizzata in collaborazione con l'associazione "Le donne della birra" all'hub culinario Sapida di piazza De Ferrari a Genova (venerdì 8 marzo alle 18,30), la presentazione del libro "Riprendo la mia vita" all'oratorio sant'Erasmo di Genova Quinto (7 marzo alle 17), la camminata "Un passo avanti per le donne" da San Bernardo di Bogliasco a Sori (sabato 9 marzo ore 10,30).
IL COMMENTO
Situazione drammatica, presidente Meloni serve incontro urgente
La Liguria vuole tornare a correre, al via i cento giorni di Bucci