Portofino saluta la primavera e i turisti, i ristoratori: "Pienone tutto l'anno"

PORTOFINO - Il primo weekend di primavera a Portofino ha già segnato quella che per la perla del Tigullio si prospetta essere una stagione di grandi numeri. Da dopo il Covid, infatti, il borgo tra i più famosi al mondo è tornato ad accogliere migliaia di visitatori e domenica ha registrato più di 4 mila presenze, con turisti stranieri e non solo che hanno raggiunto la celebre piazzetta in autobus, in battello o a piedi da Paraggi, con la strada chiusa al traffico veicolare. Un dato altissimo per marzo e una riapertura anticipata di tutte le attività, complice la prima edizione dell'International Fiction Festival, la Pasqua anticipata e il bel tempo. Ma i ristoratori sono più che ottimisti, anche perché Portofino inizia ad essere una meta apprezzata anche fuori stagione. Ce lo racconta il 'gemello' Matteo, che già sabato aveva tutti i tavoli 'sold out', nonostante la giornata grigia e più fredda. "Ogni anno che passa si può sempre notare che Portofino non è più un Paese che muore d'inverno. Ci siamo, ci sono sempre servizi aperti nel finesettimana e Portofino si sta sempre più allungando sui dodici mesi". Il plauso va anche alle nuove idee e iniziative. 

"Penso che tutti gli eventi che vengono fatti per il paese questi eventi portino solo lavoro a tutti, portino visibilità e soprattutto servono per attirare presenze anche in un periodo non troppo di alta stagione"

E se di numero chiuso il primo cittadino Matteo Viacava non ne vuol sentire parlare, l'impegno dell'amministrazione nelle prossime settimane sarà volto a gestire i flussi e a cercare di non trasformare questo gioiello in un bagno di folla che impedirebbe di goderne appieno della bellezza. I portofinesi sognano un po' più di esclusività - ribadita anche dai prezzi non alla portata di tutti i portafogli - e consigliano, specialmente ai liguri che possono raggiungere il borgo tutto l'anno, di frequentarla fuori stagione, quando seduti al ristorante si riesce ad ammirare il mare a due passi, senza il continuo via vai di turisti. 

Intanto i Portofino Days hanno portato volti noti del mondo delle fiction italiane e internazionali. Per tre giorni si è potuti incontrare Pilar Fogliati al ristorante, Roberto Farnesi e Vanessa Gravina a prendere il gelato, Andrea Roncato sul molo intento ad ammirare il panorama e molti altri. Un'altra bella occasione di visibilità, anche se Portofino dal punto di vista glamour non ne avrebbe bisogno visto che è meta già di molti vip. Non sono mancati i suoi cittadini più illustri in questo primo weekend primaverile, Piersilvio Berlusconi e Silvia Toffanin. Ma secondo i ristoratori "il passaparola è ancora la miglior pubblicità al mondo. E se questo passaparola viene anche da persone illustri, persone conosciute, vip, è solo un lusso per il paese. Noi dobbiamo essere quelli che accolgono con un sorriso tutte le persone che vengono a scoprire questa perla, perché è uno dei paesi più belli del mondo".

"Per quanto riguarda i vip, posso dire che mi manca il Papa e poi li abbiamo fatti tutti. Quindi se vuole passare noi ci siamo. E poi Portofino è un gran salotto, ci si ritrova, si mangia bene, si beve bene, si sta a un metro dal mare"

Condivide lo stesso entusiasmo anche Carmelo, titolare di uno dei primi locali che si incontrano in piazzetta, siciliano e da 52 anni trapiantato in Liguria. "Abbiamo anticipato di due giorni l'apertura proprio per questo evento, perché comunque gli eventi sono sempre un toccasana. È sempre un buon auspicio e un buon augurio per la partenza di una buona stagione". Avere un weekend con persone che per la prima volta hanno avuto l'occasione di visitare la Liguria è un bel modo per fidelizzare la loro presenza. 

"Ritorneranno. Son convinto di questo. Noi abbiamo un caso eclatante che è Denzel Washington che è un nostro carissimo cliente da più di trent'anni ormai. E lui era venuto qui in occasione di una vacanza con la moglie proprio da giovanissimo"