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di Redazione

Come anticipato nei giorni scorsi, firmato oggi presso Palazzo San Giorgio, l’atto di concessione demaniale tra Hennebique s.r.l., la società costituita ad hoc dalla RTI Vitali S.p.A. e Roncello Capital S.r.l., e l’Autorità di Sistema Portuale che consente l’avvio definitivo del cantiere per il recupero e la valorizzazione dello storico silos granario genovese. La concessione, della durata di 90 anni, consentirà di restituire alla città l’edificio da decenni inutilizzato, situato in una posizione strategica lungo l'arco del Porto Antico.
Entro le prime due settimane di aprile la prima squadra di operai avvierà le attività di bonifica e di “strip out”, una tecnica puntuale che consente di demolire selettivamente e in sicurezza alcune parti interne alla struttura, prima di affrontare le operazioni di bonifica ambientale e le demolizioni più consistenti il cui inizio è previsto nel prossimo mese di luglio. L’investimento complessivo per la rigenerazione di Hennebique è di circa 143 milioni di euro.

 “L’intervento contribuirà a preservare la memoria storica - spiega Christian Vitali, Amministratore Delegato Vitali S.p.A - ma anche a promuovere il turismo culturale e ad arricchire l'esperienza dei residenti e dei visitatori di Genova. Siamo molto soddisfatti per la sottoscrizione dell’atto di concessione. Un ringraziamento particolare va’ a tutti coloro che hanno collaborato a questo risultato, in particolare all’Autorità di Sistema Portuale, alla Regione e al Comune. Riqualificare Hennebique significa ridare nuova vita a un edificio iconico e di elevato valore storico-culturale. Siamo orgogliosi di poter contribuire ad un progetto così importante e tanto atteso dalla Città. Hennebique tornerà ad essere il simbolo della città, ma anche quello del lavoro, dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità.”