Il prossimo primo maggio partirà ufficialmente la stagione balneare, anche se tanti stabilimenti, visto il caldo anticipato, pensano già alle prime aperture per il ponte del 25 aprile. E prima del ritorno "in acqua", Arpal come ogni anno è partita con il monitoraggio delle acque marine lungo tutta la Liguria.
La buona notizia arriva dai dati del 2023 ed è che le acque liguri stanno bene: oltre il 90 per cento infatti sono classificate "eccellenti" mentre solo il 2 per cento è giudicato "scarso".
"Nel corso della stagione 2023, Arpal ha monitorato 382 punti di campionamento, effettuando 2.363 campioni routinari e 68 suppletivi, per circa 5.000 parametri analizzati complessivamente. Per quanto riguarda la classificazione delle acque di balneazione, calcolata sulla base di un set di dati relativi agli ultimi quattro anni, i dati evidenziano che il 90,3% dei km di costa balneabile in Liguria sono eccellenti, il 6,3% buoni, l’1,4% sufficienti e il 2% scarsi", scrive Arpal in una nota.
E da questa settimana partono ufficialmente i controlli della stagione 2024. Spiega Arpal: "Per il 2024 la costa regionale ha 381 punti di campionamento, uno in meno rispetto alla scorsa stagione dovuto al divieto permanente di balneazione a Rapallo, nell’area tra l’inizio della scogliera della passeggiata e la foce del Boate, che misura 388 metri. Ciò nonostante, Arpal effettuerà proprio in questa zona un monitoraggio di studio, per permettere di rivalutare la situazione appena possibile".
Restano comunque i 12 su 382 punti in cui in Liguria la qualità delle acque balneabili è definita "scarsa" e non è possibile dunque farvi il bagno: a Genova sono la spiaggia di Boccadasse, quella di Priaruggia a Quinto, il lungomare di Pegli, la parte di spiaggia di Sturla a ovest; a Santa Margherita Ligure la spiaggia libera di ghiaia; a Rapallo l'area antistante la scogliera alla foce del torrente Boate; a Imperia la spiaggia Parco Urbano di S. Leonardo; a Sanremo la spiaggia tra i due torrenti in corso Trento e Trieste, ma anche il lungomare Nazioni, la Foce del rio San Bernardo, Bussola e San Martino. Quello di Rapallo verrà chiuso permanentemente per tutta la stagione poiché da 5 anni i suoi livelli sono scarsi.
IL COMMENTO
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