GENOVA - Una vera e propria batosta per famiglie e imprese. Annunciata già a dicembre con la fine di gennaio la stangata sulle bollette si è concretizzata. Rincari ufficiali del 42% del gas e del 55% dell'energia elettrica che porta un rincaro effettivo sulla bolletta del primo mese del 2022 tra il 60 e il 100 per cento. Di questo parleremo stasera a partire dalle 21 a 'Tiziana&Cirone - Confrontarsi per capire' la trasmissione del martedì sera dedicata all'attualità e al sociale di Primocanale.
Il caro-bollette derivante dalla crisi dei mercati dell'elettricità e del gas e la corsa dell'inflazione rappresenta nel 2022 un conto salatissimo per le famiglie e le imprese del terziario. Il rischio è di vedere un calo rilevante per la crescita nel 2022.
Se nel 2020 le famiglie italiane hanno speso in media 1.320 euro per le spese per energia elettrica e gas (pari al 4,7% della spesa totale annuale) l'esborso è salito a 1.523 euro nel 2021 con un aumento di oltre 200 euro. Ancora più difficile appare la situazione in prospettiva: nel 2022 questa cifra dovrebbe salire a quasi 1.950 euro (+426 euro rispetto al 2021) arrivando a rappresentare il 6,1% dei consumi.
Rincari energetici e inflazione rischiano di essere un mix esplosivo: secondo i calcoli di Assoutenti (Associazione nazionale utenti servizi pubblici) nel caso in cui la perdita del potere di acquisto si mantenesse sopra il 3% nel corso dei primi 6 mesi del 2022, e qualora il Governo non riuscisse a sterilizzare gli aumenti di luce e gas, i consumi degli italiani potrebbero subire un calo complessivo di 100 miliardi di euro, sugli oltre 900 miliardi annui, con una riduzione, in confronto all’ante pandemia, di circa 11 punti e una contrazione di 3.850 euro a famiglia.
Le aziende rischiano quindi una duplice emergenza: da una parte l'aumento delle bollette e dall'altro un fetta della popolazione che sarà costretta a tagliare la spesa nei settori non primari, per riuscire ad arrivare a fine mese, con immensi danni per il commercio e per l’economia nazionale. Tutto questo darebbe il colpo di grazia a migliaia di piccole attività in difficoltà, che sono riuscire a reggere l'impatto della pandemia.
Ne parleremo in studio tra gli altri con: Marina Porotto Presidente giovani FIPE Liguria; Furio Truzzi Presidente nazionale Assoutenti; Massimo Giacchetta Presidente CNA Liguria; Pierluigi D'Angelo Presidente ANACI Genova; Ing. Stefano Massucco Delegato del rettore per l'energia Unige e Coordinatore corso ingegneria elettrica Università Genova; Fabrizio Murena Presidente associazione bar Fipe Confcommercio Genova; Ettore Bocciardo Presidente SILB Fipe Confcommercio Genova e Gino Petrucco Presidente associazione panificatori Confcommercio Genova.
Già da questa mattina con Enrico Cirone in diretta e sui nostri social aspettiamo le vostre opinioni e i vostri commenti che riascolteremo in una sintesi sia di chi è intervenuto al telefono e sia chi ha commentato sui social grazie al servizio curato da Andrea Popolano.
Per intervenire in diretta numero verde 800 640771 o per messaggi whatsapp 347 6766291. Sempre al numero di whatsapp potete scrivere un messaggio per prenotare il vostro posto tra il pubblico che sarà poi confermato attraverso una telefonata o un messaggio sul vostro cellulare in base alla capienza.
IL COMMENTO
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