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Il rebus chiusure non ha bloccato però la folla che ha animato la città: dietro alle transenne migliaia di appassionati hanno applaudito i loro campioni, tra questi la comunità ecuadoriana di Genova, che ha riempito il centro per sostenere Jonathan Narvaez
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GENOVA - Genova si è vestita di rosa per il giro d'Italia che l'ha vista protagonista come città tappa, la Genova-Lucca che ha portato il gruppo di atleti dalla Liguria alla Toscana. La città si è preparata alla gara con un piano di chiusure che ha coinvolto più di 100 strade tra centro e levante, percorsi degli autobus modificati e itinerari alternativi per permettere ai genovesi di arrivare a lavoro o dietro alle transenne per godersi lo spettacolo.

Il risultato è stato di diversi chilometri di coda nel nodo di Genova Est e Genova Ovest, parti integranti dei percorsi consigliati per evitare ingorghi in centro città. Dalle 11 sono scattate le prime chiusure che hanno visto il centro città blindato ad auto e moto, oltre che agli autobus che hanno aggirato le vie percorse dagli atleti. Via XX Settembre, piazza De Ferrari, galleria Colombo, corso Italia e via V Maggio, tutte chiuse e bloccate ai mezzi.

Il rebus chiusure non ha bloccato però la folla che ha animato la città: dietro alle transenne migliaia di appassionati hanno applaudito i loro campioni, tra questi la comunità ecuadoriana di Genova, che ha riempito il centro per sostenere Jonathan Narvaez, compagno di squadra di Ganna e Thomas, che ha battuto a Torino il tedesco Maximilian Schachman e il favoritissimo Tadej Pogacar sul traguardo della prima tappa del Giro 2024.

"Siamo orgogliosi di aver ospitato oggi la partenza della quinta tappa del Giro d’Italia, in una giornata soleggiata con migliaia di persone. E non poteva essere diversamente, considerato il binomio che c’è tra la Liguria e in generale le due ruote, a partire dal Trofeo Laigueglia al Giro dell’Appennino fino alle diverse tappe della Corsa Rosa passate dal nostro territorio, che ha tutte le carte in regola, con piste ciclabili meravigliose, da ponente a levante ed è in grado di assicurare a ciclisti e appassionati tappe mozzafiato, alpine e appenniniche. Tengo in modo particolare a ringraziare la direzione e la struttura organizzativa del Giro d’Italia". Così il presidente ad interim e vicepresidente della Regione Liguria Alessandra Piana che in piazza della Vittoria ha dato il via, insieme al sindaco di Genova, alla partenza.

"La Liguria si conferma un grande palcoscenico per il Giro d'Italia - ha aggiunto l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro -. Questa giornata e quella di ieri, con l’arrivo ad Andora, lasciano a centinaia di atleti, appassionati e addetti ai lavori una meravigliosa cartolina di questa 107ª edizione. Il Giro è tornato in Liguria nel 2022 dopo 7 anni di assenza e oggi possiamo dire con orgoglio che sia ormai una certezza per il nostro territorio, una gradita presenza che si rinnova anno dopo anno".