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In Liguria c'è un miele raro e buonissimo: abbiamo l'erica arborea, parte della macchia mediterranea, siamo una delle poche regioni italiane a produrlo
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di Eva Perasso

Lunedì 20 maggio è la Giornata mondiale delle api: un momento per ricordare l'importanza di questi insetti - la produzione del 75 per cento di quel che mangiamo la abbiamo grazie alla loro impollinazione - e fare il punto sulla produzione di miele in Liguria. Proprio in questi giorni a Genova si tiene la "Bee Week" (qui gli eventi) per portare all'attenzione di tutti e tutte sull'importanza e il ruolo delle api, degli altri insetti impollinatori e di chi le api le cura e le alleva.

In Liguria abbiamo "La sfortuna di una logistica complicata, ma la fortuna di non avere una agricoltura industriale - commenta a Primocanale Laura Adele Capini, responsabile eventi e progetti ambientali di ALPA Miele (Associazione Ligure Produttori Apistici) - ma subiamo l'importazione di miele a bassissimo costo e oltre ai problemi logistici, ambientali e climatici c'è una grossa difficoltà sul mercato".

"Cercate di comprare miele al giusto costo dai produttori locali", è il consiglio dell'associazione. Anche perché in Liguria c'è un miele raro e buonissimo: "Abbiamo la fortuna di avere l'Erica arborea, parte della macchia mediterranea, miele fantastico ormai già raccolto e veramente speciale, si fa in pochissime regioni d'Italia e il nostro è particolarmente buono e apprezzato", continua Capini.