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Nello specifico, non sono stati riscontrati comportamenti scorretti né nel calcolo dei canoni demaniali né nella sanzione del mancato pagamento con la decadenza della concessione
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di Alessandra Boero

Con sentenza emessa , il Tribunale di Imperia ha respinto la domanda di risarcimento proposta dai soci privati della società Porto di Imperia (Imperia Sviluppo e Fallimento Acqua Mare) contro il Comune di Imperia.

I soci lamentavano presunte condotte improprie da parte degli Uffici Comunali in relazione alla disposta decadenza della concessione demaniale marittima a suo tempo accordata per la realizzazione e la gestione del Porto turistico di Imperia.

Il Tribunale ha ritenuto che, nel disporre la decadenza, già reputata legittima dal Giudice amministrativo, il Comune di Imperia, difeso dall'avvocato Paolo Gaggero di Genova, non abbia tenuto condotte improprie. Nello specifico, non sono stati riscontrati comportamenti scorretti né nel calcolo dei canoni demaniali né nella sanzione del mancato pagamento con la decadenza della concessione.

"Accogliamo con soddisfazione la sentenza del Tribunale di Imperia che riconosce la correttezza e la legittimità delle azioni intraprese dal Comune. Questa decisione rappresenta una conferma importante dell'operato dell'Amministrazione e del lavoro svolto dagli Uffici Comunali", ha commentato il sindaco Claudio Scajola.