GENOVA - Tre giorni di confronto per oltre quaranta giovani provenienti dalle varie sponde del Mar Mediterraneo: successo per Across the Sea, un progetto nato proprio dai giovani tre anni fa che ha deciso di affrontare una delle problematiche più urgenti per le nuove generazioni, il cambiamento climatico. L'evento si è tenuto dal 5 al 7 giugno 2023 a Genova tra le aule dell'ateneo e il Galata Museo del Mare. Tra i promotori c'è Manuel Pala, giovane studente genovese che fin dal liceo si è sempre contraddistinto in progetti di cooperazione tra ragazzi per nobili cause, che racconta come il fine dell'iniziativa era quella di "affrontare il tema dell'inquinamento costiero marino, confrontando i progetti sviluppati in 18 paesi del Mediterraneo nei sei mesi precedenti, che hanno coinvolto le varie comunità locali" e di "sottoscrivere il Manifesto dei giovani del Mediterraneo" che racchiude i valori, le aspirazioni, i sogni dei giovani del Mediterraneo.
Dopo una prima edizione in cui i risultati erano già stati molto positivi e che hanno permesso alle associazioni giovanili di farsi ascoltare dalle istituzioni, il successo è stato tale da voler realizzare l'evento ancora più in grande.
"L'anno scorso ci avevano invitato a tenere la seconda edizione a Barcellona. Abbiamo rifiutato. Saremmo stati all'interno della cornice di Palazzo Reale, quindi era una 'figata' ma l'abbiamo rifiutato perché crediamo nella centralità di Genova"
Da Genova parte dunque un esempio concreto e differente dalle più comuni marce e proteste per il clima, un appello corale e una lezione da parte dei più giovani che hanno ottenuto già l'attenzione del Ministero degli affari esteri, del Ministero dell'ambiente, dell'Unione per il Mediterraneo, del Parlamento europeo, del Comune di Genova e dell'Università di Genova.
IL COMMENTO
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