GENOVA - "E' una bella responsabilità cercherò di usare il pragmatismo genovese per affrontare questi momenti estremamente difficili qui". Parla così a Primocanale Roberto Costa a poche ore dalla nomina di presidente della Camera di Commercio italiana a Londra. Prima volta di un genovese in assoluto.
"Non voglio semrare campanilista ma per me uno dei più grandi esempi di gestione di camera di commercio che ho visto, e ne ho visti diversi, credo è quella genovese, secondo me è gestita in modo perfetto - racconta Costa - c'è una persona per me molto importante che è Maurizio Caviglia (segretario generale ndr) che stimo in maniera incondizionata e spero proprio di prendere un grammo di quello che ho potuto vedere dalla sua gestione. Quindi spero portare questo esempio qui a Londra e di fare bene".
"Spero di portare nel mio lavoro il pragmatismo genovese - sottolinea - noi, oggi più che mai, soprattutto in un momento così difficile, a Londra abbiamo bisogno di essere concreti. Dopo Brexit purtroppo si è staccata molto l'Inghilterra dall'Italia. Qui a Londra siamo 460.000, quindi quasi come la città di Genova. Credo che le connessioni, il pragmatismo, una strategia assolutamente fattiva e poco teorica, siano i punti importanti per iniziare bene con la Camera di Commercio".
"A Londra viviamo momenti estremamente difficili, è cambiato il mercato in maniera veramente importante. Subito dopo Covid e Brexit ho sentito persone della finanza, persone che non erano prettamente imprenditori della hospitality, che parlavano di una ripresa possibile dopo il 2024, dal 2025 in poi e all'epoca dissi caspita se così fosse, sarebbe veramente un problema grosso, in realtà così è successo e sta succedendo. Per i primi quattro mesi del 2024 di Londra sono stati veramente molto difficili nel mercato. Stiamo parlando di una città che è in inflazione continua. Stiamo parlando di tassi dei mutui mai toccati nella recente storia. Stiamo parlando di un costo della vita veramente molto alto e stiamo parlando dell'insicurezza che si ha per via della situazione mondiale delle guerre che in una città cosmopolita e in una città centrale come Londra è amplificato. Quindi tutti questi motivi credo che siano da sottolineare per una situazione del genere".
Il Times dedica due pagine al genovese Roberto Costa
"Io credo fermamente nella ripresa, ma la ripresa passa anche per una cooperazione, bisogna essere uniti e spingere in alto. Io credo che l'opposizione in generale debba metaforicamente dare un po' uno scappellotto a chi è al potere. Ma questo scappellotto deve essere per far scuotere e far riprendere magari essere ed aiutare chi sta a chi sta al potere in quel momento non tirare per una gamba in basso perché altrimenti ne determina poi il fallimento. Ecco, credo che oggi più che mai ci sia bisogno di stare tutti insieme, condividere una visione con sfumature diverse e gestendone, ma andare avanti insieme".
IL COMMENTO
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