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A luglio riesame, l'avvocato: "Pronti alla Cassazione"
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GENOVA - Si è concluso entro le tre ore prestabilite l'incontro del presidente Giovanni Toti avvenuto questa mattina nella sua casa di Ameglia con il vice-presidente reggente Alessandro Piana insieme ai due assessori che rappresentano la delegazione di giunta della Lista Giovanni Toti Liguria, Giacomo Giampedrone e Marco Scajola.

"Il Presidente ha ringraziato Alessandro Piana per la onerosa responsabilità che si è assunto di portare avanti l’attività della Amministrazione in questo momento complesso, e complimentato con tutti per la compattezza mostrata sia a livello di Giunta, sia di maggioranza politica in Consiglio - si legge in una nota stampa emessa dal legale del presidente ora sospeso Stefano Savi -. Al netto degli specifici fatti oggetto di contestazione da parte delle Procura di Genova, di cui ovviamente non si è fatta alcuna diretta menzione, Toti ha ribadito la assoluta necessità politica di rivendicare, da parte degli Assessori, dei Consiglieri, e di tutti i partiti di maggioranza, gli straordinari risultati di progresso economico e sociale frutto delle politiche attuate in questi nove anni, senza alcuna timidezza ne’ incertezza, portando avanti, anche a livello di comunicazione e promozione del territorio, le scelte fatte dalla Presidenza e già programmate".

"Prova del successo di quanto fatto sono i numeri dell’economia contenuti nella manovra finanziaria di cui, in questi giorni, comincia l’iter di approvazione all’Assemblea Legislativa - continua -. Numeri che vedono un ulteriore aumento del Pil e della occupazione, certificati anche dai principali istituti di statistica. Ciò, insieme ad una sempre attenta gestione dei conti pubblici, fa di Regiona Liguria un ente solido e virtuoso in grado di sostenere tutti gli impegni che ha davanti".

"La prosecuzione degli impegni presi con gli elettori appunto, e la conclusione di questo programma di ambizioso cambiamento sono alla base della decisione di non interrompere, al momento, il percorso della legislatura - attacca Savi -. Una decisione ampiamente condivisa dai presenti che hanno assicurato al Presidente Toti la capacità e la determinazione della Giunta ad andare avanti Per andare avanti in attesa che la politica, terminata questa fase con il ritorno alla agibilità politica del Presidente eletto dai liguri, possa prendere liberamente tutte le determinazioni sul futuro dell’ ente, occorre ovviamente un forte impegno della Giunta, dei Gruppi Consigliari e delle Forze Politiche nel portare avanti tutti i progetti in corso".

"Toti si è detto fiducioso che il percorso giudiziario farà chiarezza degli eventi oggetto dell’inchiesta e soprattutto che il prossimo giudizio del Riesame terrà conto del necessario equilibrio tra le ragioni di una inchiesta e quella del Governo, soprattutto in una fase così delicata della vita politica del paese - conclude -. La decisione infatti di non rassegnare le dimissioni e consentire il proseguo della legislatura, non deve essere interpretato come conflitto tra le esigenze di inchiesta e politica, ma come rispetto di quest’ultima, che siamo certi, sta a cuore anche alla Magistratura. In assenza di concrete esigenze cautelari infatti sarà comune interesse restituire alla politica lo spazio indispensabile ad aprire un dibattito sul futuro, con pari dignità istituzionale rispetto alle necessità di giustizia".