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GENOVA - Possibili pesanti disagi alla viabilità questo martedì 25 giugno a Genova con il presidio ai varchi portuali. Una manifestazione organizzata per dire no al traffico di armi in porto e in generale contro la guerra.

A organizzarla diverse organizzazioni tra cui il Calp, Osa, Cambiare Rotta, i sindacati di base Usb, i giovani palestinesi e molti altri. Nel mirino degli organizzatori soprattutto le navi che fanno scalo a Genova e che rifornirebbero l'esercito israeliano nella guerra a Gaza contro i palestinesi. Potenziati i controlli da parte della polizia con la presenza anche di mezzi dotati di barriere mobili. 

Il presidio inizierà già alle sei del mattino. Tra le zone più monitorate ci sono varco Etiopia, varco Albertazzi e il nodo di San Benigno dove avverranno i presidi. A Genova per l’occasione è previsto l’arrivo di un centinaio di manifestanti da diverse zone d’Italia.

Previsto un potenziamento dei controlli anche da parte della polizia locale chiamata a regolare il traffico. Proprio il traffico risulta a rischio. Questo martedì segna infatti la ripresa del lavoro in porto a Genova dopo il weekend lungo di San Giovanni, patrono della città. 

A rischio la viabilità in lungomare Canepa e a Genova Ovest per i tanti mezzi che già dalle prime ore della mattina, sono diretti verso l’imbarco traghetti

La manifestazione si svolge inoltre in concomitanza con lo sciopero della logistica organizzato da Si Cobas proprio per questo martedì 25 giugno. Già in passato a Genova il blocco dei varchi portuali da parte di manifestanti ha causato code e pesanti ripercussioni alla viabilità cittadina. Anche la pioggia prevista potrebbe contribuire a mandare ulteriormente in tilt il traffico cittadino.