GENOVA - Lavorare in parallelo sui Forti e sui sentieri che li collegano, per restituirli più belli, sicuri e accessibili a genovesi e turisti, consentendo a tutti di scoprire e attraversare, a piedi e in bicicletta, una delle linee fortificate più suggestive del mondo. Proseguono i cantieri in corso sul territorio urbano e periurbano genovese per il restauro e la valorizzazione della cinta muraria e del Sistema dei Forti. Un progetto che punta a riqualificare un patrimonio storico, architettonico e paesaggistico di inestimabile valore, per trasformarlo in una risorsa sociale, culturale ed economica per Genova e tutto il suo entroterra.
"Dietro alla valorizzazione del sistema dei Forti, della sentieristica di collegamento ciclopedonale della cinta fortilizia c’è un grandissimo lavoro di squadra che consente di procedere su più fronti, in parallelo, per accelerare i tempi e restituire a genovesi e visitatori della nostra città un patrimonio storico, architettonico, paesaggistico e naturalistico che ha davvero pochi eguali a livello nazionale e internazionale – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi – abbiamo deciso di partire dalla valorizzazione dei forti già presidiati da una presenza forte di associazioni, con cui abbiamo condiviso le progettualità, in una visione di sistema che ci consentirà, nel prossimo futuro, di riconsegnare alla città un’area rinnovata e fruibile, frequentabile da escursionisti, runner e biker che potranno godere di panorami unici su Genova e su tutto il circondario dell’entroterra genovese e non solo".
"Tra gli innumerevoli pregi dei forti, merita di essere sottolineato quello di essere un’autentica porta di Genova verso l’entroterra e viceversa – aggiunge il consigliere delegato alla Tutela e Sviluppo delle vallate Alessio Bevilacqua – Valorizzare la strada dei Forti, le antiche fortificazioni e la cinta muraria serve ad avvicinare la città alle vallate che stanno immediatamente alle sue spalle, come la Val Polcevera e la Val Bisagno, ma anche all’entroterra più lontano dalla costa e verso collegamenti importanti come l'acquedotto storico e il trenino di Casella, migliorandone l’accessibilità e creando le condizioni per una scoperta sempre più diffusa e massiccia, tra genovesi e turisti, delle unicità delle nostre vallate sotto il profilo paesaggistico, produttivo e socio-culturale".
LA STRADA DEI FORTI
La grande novità di questi giorni è l’avanzamento dei lavori sulla terrazza panoramica della Strada dei Forti, il percorso pedonale e ciclabile attrezzato di collegamento tra piazza Manin e Forte Diamante, dalla lunghezza di 13 km e con un investimento complessivo di 8,6 milioni di euro di fondi PNC, il Piano Nazionale per gli investimenti Complementari.
La terrazza, situata poco prima del bivio tra i Forti Fratello Maggiore e Minore, sotto il Forte Diamante, è già utilizzabile da escursionisti e biker.
In attesa delle ultime finiture, i lavori delle ultime settimane hanno permesso di concludere le opere relative al “geolabio”, la piastra di orientamento in acciaio che indica nomi e direzioni delle montagne che si scorgono a 180 gradi. Inoltre è stata posta in esercizio la lastra in pietra lavica con la raffigurazione dei principali punti di interesse e posizionata, insieme al vessillo di San Giorgio, l’asta portabandiera.
Nel frattempo, sono proseguite le lavorazioni lungo tutto il percorso della Strada dei Forti.
Il dettaglio degli ultimi interventi:
Percorso area crinale
Sono stati installati i tronchi rompi-tratta – utili a smorzare e limitare l‘azione erosiva delle acque di ruscellamento – e posati tutti i ferma-ruota in legno. Dove necessario, sono state approntate delle piccole opere di ingegneria naturalistica, fino al tratto della salita detta “spaccacuore”, per il consolidamento e la messa in sicurezza del percorso. Sempre lungo il tracciato, nel tratto dalla sella del Diamante fino al colle del Forte Fratello Maggiore, sono in corso da parte di Enel le opere di realizzazione della linea aerea.
Percorso area urbana
L’asfalto precedentemente rimosso in tutto il tratto compreso tra piazza Manin fino all’incrocio con via Cabella è stato sostituito con una nuova pavimentazione in “ghiaino lavato”.
Sono iniziati i lavori di sistemazione dell’area antistante la torre di San Bernardino e della relativa “creuza” di collegamento con via Carso. Qui è stato rimosso lo strato di asfalto e si sta procedendo con:
- la stesura dello stabilizzato
- la realizzazione delle nuove aiuole
- la posa dei bordi in arenaria lungo la parete muraria
Prossimamente, lungo i punti di accesso al percorso saranno installate sbarre, telecamere, segnaletica e cartellonistica esplicativa di corredo.
Punti ristoro
Sono in via di allestimento i due punti ristoro dove poter godere del panorama, ricaricare le e-bike, usufruire dei servizi igienici e rifocillarsi con l’acquisto di cibi, bevande e prodotti locali.
Ex Scuderie Forte Begato
Per gli interni sono in fase di ultimazione le finiture di dettaglio, mentre nelle aree esterne si stanno concludendo le operazioni di montaggio delle tre casette dove saranno posizionate le bici a noleggio, il laboratorio di riparazione e il rent, e all’esterno l’area per il lavaggio e rimessaggio. In programma anche il montaggio del pergolato di copertura delle tre casette e la messa a punto della pista nell’area a ponente dell’edificio Bike Hub.
FORTE BEGATO
Proseguono, nei tempi previsti, i lavori di restauro sui Forti Santa Tecla, Puin (foto al link https://we.tl/t-g4tNTPonuv) e Belvedere, mentre lo scorso 5 luglio è stato inaugurato il cantiere per il restauro e la valorizzazione di Forte Begato: il progetto punta a trasformarlo in un nuovo e dinamico hub di accoglienza per il circuito dei Forti genovesi.
È stata ultimata la pulizia dell'area, con la rimozione degli arbusti e della vegetazione infestante, sia all'esterno che nel cortile interno. Conclusa la fase di cantierizzazione, i lavori ora procederanno con il de-restauro al piano terra che prevede la rimozione delle cause dell'umidità assorbita dalle pareti, insieme alla sostituzione e al ripristino delle gronde.
Il restauro del Forte Begato rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città di Genova. Una volta completato, il Forte non solo offrirà nuovi servizi per i visitatori, ma contribuirà anche a rendere più accessibile e fruibile l'intero Sistema dei Forti con la sua cinta muraria, consolidando Genova come meta di riferimento per il turismo culturale e sportivo.
IL COMMENTO
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