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IMPERIA - Anche Regione Liguria dice no al progetto di un parco eolico nell'imperiese. Già nelle scorse ore era arrivato il parere negativo della provincia e dei comuni interessati (Leggi qui). Ora anche la Regione, attraverso gli uffici competenti, ha espresso arere tecnico negativo al progetto "Imperia Monti Moro e Guardiabella" che si trova attualmente nella fase di valutazione di impatto ambientale.

Regione Liguria spiega che "il progetto attuale non rispetta le indicazioni del D.Lgs. 199/2021 riguardo le aree idonee per impianti a fonti rinnovabili. Inoltre, tali aree ricadono interamente nella mappatura delle 'Aree non idonee alla realizzazione di impianti eolici approvata con deliberazione del Consiglio regionale n.3/2009 e confermata di recente con delibera di Giunta regionale n.33/2023".

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I lavori infatti, precisa ancora la nota della Regione "richiederebbe la costruzione di nuove strade e infrastrutture di collegamento, impattando fortemente su un’area di alto valore ambientale, naturalistico, agricolo e paesaggistico". Il progetto prevede infatti l'installazione di 32 aerogeneratori da 209 metri d’altezza lungo i Monti Guardiabella, Moro e Follia, coinvolgendo 11 comuni dell’imperiese: Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, Prelà, Rezzo, San Lorenzo al Mare e Costarainera.

Il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana specifica che “l'area attenzionata dalla procedura di Via è soggetta a vincoli idrogeologici e paesaggistici e comprende quattro Siti di Importanza Comunitaria (SIC) appartenenti alla Rete Natura 2000, oltre a zone di tutela della fauna selvatica. Queste caratteristiche rendono l’intervento particolarmente invasivo per l’equilibrio ecologico dell'entroterra ligure, per di più sottraendo porzioni di terreno destinate all'allevamento montano, e senza dimenticare l’importanza di sostenere la crescita del turismo nelle aree interne. Alla luce di queste criticità e tenendo conto delle preoccupazioni sollevate da Enti locali e cittadini, nonché dall’Ente Parco delle Alpi Liguri, il parere tecnico espresso dal Settore Politiche delle Natura e delle Aree Interne, Protette e Marine, Parchi e Biodiversità della Regione Liguria non può che essere contrario”.