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Il maltempo si è abbattuto sulla Liguria provocando danni e allagamenti. Ad avere la peggio le aziende florovivaistiche dell'albenganese. Danni anche in A10 con una frana all'altezza di Imperia Est e alla ferrovia tra Alassio e Finale Ligure
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LIGURIA - Il maltempo si è abbattuto sulla Liguria provocando, allagamenti, danni alle aziende, evacuati e problemi alla viabilità e ai trasporti ferroviari. È stato soprattutto il Ponente a essere colpito dalla perturbazione atlantica arrivata dalla Francia. Dalle due di notte si sono verificate per almeno tre ore precipitazioni intense.

La zona più colpita è quella di Albenga dove si sono registrati allagamenti e pesanti disagi a causa della grande quantità di pioggia caduta in poche ore. Diverse persone sono rimaste bloccate dall'acqua. Decine e decine gli interventi dei vigili del fuoco e dalle squadre di protezione civile che hanno prestato soccorso nei seminterrati e lungo le strade. Undici persone sono state costrette ad abbandonare la propria abitazione ad Albenga. Pesante il bilancio per quanto riguarda le aziende agricole e florovivaistiche del territorio (Clicca qui). Supporto è arrivato anche dai pompieri di Genova e La Spezia che hanno raggiunto il savonese. Immediatamente è partita la conta dei danni: si parla già di milioni di euro (Leggi qui)

Primocanale in diretta ha seguito l'evoluzione meteo durante l'allerta. L'allerta arancione per temporali sul Centro-Ponente della Liguria è terminata alle ore 13. Prolungata invece su tutto il territorio regionale l'allerta gialla fino alle ore 18. 

Il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis nelle prime ore della mattina ha fatto il punto della situazione dopo il passaggio della perturbazione: "Ci sono delle persone che sono state fatte evacuare a causa dell'esondazione di un rio in zona Campochiesa. Abbiamo registrato allagamenti ovunque, sono esondati alcuni rii importanti come il Carenda, il Fasceo e il Carendetta. Questo ha portato all'allagamento di case e aziende agricole. Nessuno è rimasto ferito, questa è la cosa più importante" (Clicca qui).

Danni si sono registrati anche nella zona di Ventimiglia con le squadre dei vigili del fuoco impegnate su più fronti tra allagamenti, alberi e pali pericolanti. A Sanremo  a causa della pioggia e dei danni è rimasto temporaneamente chiuso l'ultimo tratto dell'Aurelia Bis. A causa dei danni provocati dal maltempo sospesa la circolazione ferroviaria tra Alassio e Finale Ligure. Intorno alle 8,30 la circolazione è tornata regolare prima tra Alassio e Albenga e poi dalle 9,45 ha ripreso l'intera circolazione ferroviaria. I tecnici hanno ripristino il danno che si è verificato su circa 120 metri dell'alimentazione elettrica e causato dal materiale di provenienza esterna alla ferrovia portati dal forte vento sulla sede ferroviaria. Una tromba marina si è verificata a Borgio Verezzi.

A Ceriale è esondato il rio San Rocco all’altezza di via Roma, anche in questo caso registrati danni e disagi. Nella notte è stato chiuso il tratto di autostrada A10 dopo il casello di Imperia Est in direzione Francia a causa di una frana che ha invaso la corsia di accelerazione. Intorno alle 9 il tratto è stato riaperto con uno scambio di carreggiata.  

I dati della pioggia - La perturbazione che ha interessato la Liguria ha lasciato precipitazioni molto forti con quantitativi fino a elevati sulla regione, in particolare sul savonese, con intensità oraria di 95.8 mm ad Albenga – Isolabella (176 mm in 6 ore), 79.4 mm ad Ellera – Foglietto (107.4 mm in 6 ore) e 65.6 mm/h a Calizzano (100.8 mm in 6 ore). I fenomeni sono stati accompagnati da intense fulminazioni e raffiche di vento associate agli scrosci più intensi. Le forti precipitazioni, localmente molto intense, hanno portato a risposte idrologiche non rilevanti e contenute nell'alveo dei corsi d'acqua medio-grandi.

Valutazione danni aziende - Avviata una valutazione dei danni subiti e il conseguente invio della richiesta di riconoscimento al ministero dell’Agricoltura per andare incontro alle esigenze delle molteplici aziende agricole della piana di Albenga. Sul posto sono presenti due squadre con una decina di persone che aiuteranno le aziende nella valutazione di quanto avvenuto, a seguito della quale potranno procedere a presentare le schede al ministero per la dichiarazione di calamità naturale e la richiesta di risarcimento. L’iniziativa è stata assunta dal presidente facente funzione della Regione di concerto con l’assessore alla Protezione civile.

Ora c'è la preoccupazione per la nuova perturbazione che dovrebbe interessare la Liguria nella seconda parte della giornata di domenica.