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Diego Cherullo: "Mia figlia e suo marito hanno bisogno di sostegno per pagare la franchigia dell'ottimo ospedale di Denver in Colorado dove la piccola è ricoverata"
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GENOVA -Il grande cuore dei genovesi si è mobilitato per aiutare Anita, bimba di quattro anni figlia di una coppia genovese che da dieci anni vive a Denver in Colorado a cui all'inizio del mese hanno diagnosticato la leucemia.

Per sostenere la famiglia nelle ingenti franchigie imposte dalla sanità americana il nonno di Anita Diego Cherullo, ha organizzato una raccolta di denaro attraverso la piattaforma GoFundMe, "da soli non ce la possiamo fare - spiega Cherullo - perchè sappiamo bene che si tratta di una patologia complessa che ci impegnerà molto tempo".

La volontà di sostenere in ogni modo sua figlia Virginia e suo marito Luca per garantire le cure migliori alla bambina è alla base della raccolta di fondi: "In questo momento Anita non puà affrontare un viaggio per l'Italia, ma anche se potesse le cure che garantisce la sanità del Colorado sono senz'altro di altissima qualità e non avrebbe senso trasportare mia nipote al Gaslini. Basti dire che nell'hospital dove è ricoverata Anita ogni mattina si occupa del suo caso un gruppo di 60 ematologi e ci sono farmacisti che lavorano esclusivamente per tarare la terapia più idonea per Anita. Insomma siamo in ottime mani e pieni di speranze, ma purtroppo la sanità americana è soggetta ad ad assicurazioni private, che mia figlia e suo marito, posseggono, ma che impongono comunque il pagamento di elevatissime franchigie. Da soli non ce la potremmo fare".

La solidarietà dei genovesi anche attraverso una maxi chat di WhatsApp è partita subito. Silvano Ivaldi, collega e amico fraterno di Diego con la passione della pittura, ad esempio, donerà alcuni quadri in cambio di offerte.

Aldilà dell'accesso nella piattaforma GoFundMe (https://www.gofundme.com/f/support-anitas-battle-with-leukemia) chi volesse contribuire può anche chiamare direttamente Diego al suo numero di cellulare 347 416 2078.