GENOVA - Duemila persone hanno riempito ieri sera il Teatro Carlo Felice di Genova per assistere allo spettacolo “Immaginare la pace”, organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio, dal Teatro Carlo Felice e dal Teatro Nazionale di Genova per promuovere una cultura della pace e della riconciliazione.
L’evento, nasce per condividere con la città di Genova i frutti dell’incontro internazionale “Imaginer la Paix” che si è appena concluso a Parigi e nel quale Sant’Egidio ha riunito leader di tutte le fedi insieme a politici e uomini di cultura per non rassegnarsi passivamente all’estendersi dei conflitti armati, ma tracciare strade nuove per costruire una civiltà del vivere insieme: a tutti i partecipanti è stata consegnata una copia dell’appello di pace firmato a Parigi dai capi delle comunità religiose.
L’orchestra dell’Opera Carlo Felice, diretta da Donato Renzetti e attrici Lisa Galantini e Barbara Moselli hanno letto testi di Eschilo, Karl Kraus, papa Francesco, San Francesco d’Assisi, san Bonaventura da Bagnoregio, Mario Luzi e Jon Fosse, accompagnate dalle musiche di Ludwig van Beethoven, Giuseppe Verdi e Charles Ives.
"Se si avesse la fantasia – ha scritto Karl Kraus in uno dei testi declamati nella serata – si potrebbero immaginare anche gli orrori più inimmaginabili e si saprebbe in partenza come si fa presto a passare dalla bella frase luminosa e da tutte le bandiere dell’entusiasmo al dolore in uniforme".
(Foto Sant'Egidio ph Luciano Rosasco)
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