A Genova sbarcano dalla Ocean Viking 185 migranti, 78 restano in Liguria

GENOVA - È arrivata in porto a Genova poco prima delle 6 del mattino la nave Ong Sos Mediterranee Ocean Viking con a bordo 185 migranti salvati negli scorsi giorni nelle acque maltesi. La prefettura di Genova insieme alla protezione civile della città, al personale sanitario e alla capitaneria di porto ha predisposto già dalla notte tutte le misure utili all'accoglienza delle persone a bordo della nave a Ponte Colombo. Tra i 185 migranti ci sono dieci donne e 26 minori. Registrati alcuni casi di scabbia ma in generale, come precisato dal vice prefetto Stefano Piccoli, non ci sono situazioni particolari dal punto di vista sanitario. Solo un uomo è stato ricovero per ulteriori accertamenti di natura sanitaria.

Una volta effettuati tutti i controlli sanitari del caso i 185 migranti verranno distribuiti sul territorio. La maggior parte dei migranti arriva dalla Siria, altri dal Bangladesh, dal Pakistan, dalla Libia, dalla Somalia, dal Sudan, dall'Eritrea, dal Ghana dal Marocco e dall'Eritrea. In tutto saranno 78 i migranti che resteranno in Liguria, si tratta di 65 adulti e 13 minori non accompagnati. Altri 105 migranti andranno in strutture di accoglienza del Piemonte (tra loro 5 minori non accompagnati), infine altri due minori non accompagnati entreranno in un progetto familiare in Toscana.  

 

La nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterranee ha soccorso su segnalazione di Alarm Phone sette persone in difficoltà a bordo di un'imbarcazione che era rimasta senza carburante, in zona Sar maltese. "Adesso il numero dei naufraghi a bordo sale a 185, sono affidati alle cure del nostro team", spiega la Ong. In precedenza la nave aveva effettuato un altro salvataggio, di 140 persone, incluse 5 donne e 4 bambini. Queste persone si trovavano nelle acque internazionali al largo della Libia, in una situazione di estremo pericolo perché la barca di legno a due piani su cui navigavano era sovraffollata e già molto inclinata. Molti di loro soffrono di ustioni da carburante e mal di mare.