Assalto alle keybox ma chi affitta vuole il riconoscimento facciale

Alzano la voce i proprietari degli appartamenti usati come b&b dopo il blitz avvenuto nel centro storico di Genova contro le keybox, le microcassette a combinazione che custodiscono le chiavi di accesso alle abitazioni, che qualche notte fa sono state sigillate con adesivi con scritto "La tua Il tuo b&b, il nostro sfratto". Con la circolare del 18 novembre 2024, il Ministero dell’Interno vieta l’uso delle cassette e la pratica del self check-in in Italia, per un discorso di sicurezza. La risposta dell'associazione ligure 'Bisogna essere bravi', composta dai proprietari di appartamenti usati poi per le locazione turistiche, i cosiddetti 'affitti brevi', è però chiara: le keybox non erano certo belle e ci sono altri modi per gestire il check in come il riconoscimento facciale.

Affitti brevi: addio alle keybox. A Genova e Camogli se ne parlava già da mesi - GUARDA QUI

"Il riconoscimento facciale come nel resto d'Europa"

"Abbiamo sempre ribadito che il check in vada fatto di persona, come ci hanno confermato anche al corso da noi organizzato con la Questura. La keybox viene spesso utilizzata da property manager, che hanno diverse strutture e non riuscirebbero a fare i check in di persona in tutte le strutture. Fanno entrare i clienti e poi vanno a controllare i documenti - spiegano -. Come Associazione abbiamo sempre sostenuto che andrebbero poste in maniera ordinata, tutte quelle cassette appese ai portoni o cancelli non erano certamente una bellezza. Oggi esistono mezzi più tecnologici per aprire da remoto i portoni e con un link inviato all' ospite, fare pure il riconoscimento facciale. Purtroppo anche questo non concess0 dalla Questura. Nel resto dell' Europa e mondo, invece si può usare tranquillamente".

"Ci accusano di concorrenza sleale ma siamo stati bruciati da esperienze terribili"

"Purtroppo, dietro a queste nuove e vecchie leggi - come quella che entrerà in vigore il primo gennaio 2025 - c'è Federalberghi, che ci accusa di concorrenza sleale, ma come ormai sta emergendo le tante locazione turistiche in Italia sono nate dalla paura di fare locazione lunga, di affittare in modo classico per intenderci. Oltre l'80% di noi ha scelto questa strada dopo esperienze terribili. Solo poco più del 10% lo fanno come property manager".

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