Attualità

Il 14 febbraio 2025 è prevista la riapertura del percorso più famoso delle Cinque Terre. Prossimo obiettivo ripristinare il sentiero Manarola – Corniglia.
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di Emanuela Cavallo

Il 2025 alle Cinque Terre ha già una data sottolineato sul calendario: il 14 febbraio, in occasione della festa degli Innamorati, riaprirà la Via dell’Amore, chiusa da fine ottobre a seguito di una frana.

Il sopralluogo sul cantiere

A comunicare la data di riapertura è stato il presidente della Regione Liguria e commissario di governo per le opere contro il dissesto idrogeologico Marco Bucci che ha percorso la Via ed effettuato un sopralluogo sul cantiere accompagnato dall’assessore alla Difesa del Suolo Giacomo Raul Giampedrone, insieme al presidente del Parco Lorenzo Viviani e al sindaco di Riomaggiore Fabrizia Pecunia. Ad illustrare l’intervento, rafforzativo e conclusivo rispetto alla precedente messa in sicurezza che l'estate scorsa ha portato alla riapertura del sentiero dopo 12 anni, sono stati i tecnici della struttura commissariale regionale insieme al personale delle ditte incaricate.

Gli ultimi lavori realizzati

I lavori si sono resi necessari dopo le forti piogge di fine ottobre, con due allerte meteo a distanza di pochi giorni l’una dall’altra: il primo distacco di materiale roccioso è stato fermato dalla rete paramassi, ma con la seconda ondata di maltempo la rete ha ceduto sotto il peso dell’acqua, dei detriti e di un grosso macigno, rotolato a valle fino a colpire la galleria paramassi sottostante.

Il costo complessivo dell’intervento in corso di rafforzamento della messa in sicurezza è di circa 800mila euro, di cui 500mila euro investiti da Regione Liguria con fondi Protezione civile e 300mila destinati dal Comune di Riomaggiore attraverso gli incassi dei biglietti venduti ai visitatori dal 9 agosto.

I commenti

“Questo territorio è un bene prezioso della Liguria, quando vivevo in America e dicevo vengo da Genova, mi dicevano ‘close to Cinque Terre’ -. Racconta il Presidente Marco Bucci -. Sono così note che il nome non è tradotto. Non facevo la Via dell’Amore da almeno 30 anni e mi sono un po’ emozionato. Questo percorso è un simbolo della bellezza della nostra regione e della caparbietà dei liguri nel superare gli eventuali ostacoli e le avversità. La frana che l'ha danneggiata pochi mesi dopo la riapertura poteva essere un brutto colpo, ma oggi siamo ancora qui a sottolineare la nostra volontà di non lasciarci scoraggiare.

«Dopo la riapertura della Via dell’Amore a metà febbraio, i lavori procederanno fino ad aprile mentre il sentiero rimarrà aperto in sicurezza – spiega l’assessore Giampedrone -. Quello in corso è un intervento rafforzativo, nel tratto dove si è verificato il distacco è previsto il posizionamento ex novo di una rete d’acciaio ancorata alla falesia da profonde chiodature per ridurre ulteriormente la possibilità futura di altri distacchi di materiali. Verranno poi ripristinati e rinforzati i quattro ordini di barriere paramassi esistenti oltre alla galleria sottostante. Lo step successivo, su cui stiamo già ragionando, è il sentiero Manarola – Corniglia come prosecuzione della Via dell’Amore per riuscire a metterlo in sicurezza entro la legislatura».

Si guarda anche al ripristino del Manarola – Corniglia

“Il Parco è pronto a mettere a disposizione le proprie competenze e le proprie esperienze, come il Centro Studi Rischi Geologici, in tema di sicurezza e la valorizzazione sostenibile -. ribadisce il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre Lorenzo Viviani –. Quest’opera, simbolo di tutela e cura collettiva, rappresenta l’eredità di una mentalità tramandata dai nostri avi, che hanno saputo coniugare natura e ingegneria. Abbiamo inoltre discusso le sfide future della rete sentieristica, con particolare attenzione al ripristino del tratto Manarola-Corniglia, strategico per la mobilità dolce e per connettere le diverse anime del territorio».

“La fragilità di questi luoghi richiede attenzione e investimenti sia ordinari sia straordinari, per garantire la sicurezza e la bellezza di questo patrimonio -. afferma il sindaco Fabrizia Pecunia -. Lavoriamo con questo stesso spirito anche per la prossima riapertura del sentiero Manarola-Corniglia, nella consapevolezza che la tutela del nostro paesaggio sia una responsabilità istituzionale e collettiva”.

Per il ripristino del sentiero Sva Verde Azzurro, nel tratto di collegamento tra i borghi di Manarola e Corniglia serviranno risorse pari a quelle messe a disposizione per la messa in sicurezza della Via dell’Amore (23 milioni di euro). La complessità del percorso è data dalla presenza di due storiche frane.  

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