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di Mat.A.

Un convegno dedicato alla "Road Map 2025, misure per la crescita di enti e imprese" con particolare attenzione al calendario dei bandi Fesr regionali 2021-2027 ha richiamato al Palazzo della Borsa di Genova un folto pubblico a dimostrazione di quanto il tema sia sentito nella nostra regione.

Il cronoprogramma

Il cronoprogramma prevede a febbraio l'apertura dei bandi da 30 milioni per le imprese che corrispondono un incremento occupazionale a un investimento produttivo di almeno 200 mila euro (agevolazioni in parte a fondo perduto, in parte a finanziamento agevolato). Da 4 milioni per le cooperative e un milione per l'internazionalizzazione delle PMI.
 A marzo invece verranno attivati 16 milioni di euro: 8 milioni per promuovere l'efficientamento energetico dei comuni sotto i 40 mila abitanti, anche attraverso la produzione di energia rinnovabile; 4 milioni per la riduzione dei consumi energetici delle quattro nuove aree interne liguri (area interna della Val Fontanabuona, dell'Imperiese, della Bormida Ligure e della Valle Scrivia); 2 milioni per la creazione d'impresa nei 21 comuni dell'area di crisi industriale complessa del Savonese e 2 milioni per la Space Economy.
 Ad aprile sarà la volta della misura a sostegno dell'economia circolare (5 milioni di euro) e delle comunità energetiche (2 milioni di euro), infine a maggio aprirà la prima misura regionale dedicata alla reti di impresa (2 milioni di euro).

L'intervento di Bucci

"Semplificare" e "velocizzare". Queste le parole d'ordine del presidente della Regione Marco Bucci a chiusura del convegno 'Road map 2025, misure per la crescita delle imprese' al Palazzo della Borsa. Un focus sui finanziamenti europei e sulla loro ricaduta sul territorio che ha visto Bucci ritornare sui propri cavalli di battaglia per rendere più rapida ed efficace la macchina pubblica. Siamo sicuri che questi fondi diano veramente il massimo sul nostro territorio? Questa è la grande domanda se un'azienda privata avesse a disposizione un miliardo e 100 milioni di euro da investire per aumentare il proprio valore, avrebbe due opzioni: investire ogni anno sapendo che ogni investimento ha ricadute un anno e mezzo dopo, oppure usarli tutti subito per avere una ricaduta nel giro di poco tempo. Se fossi il padrone di un'industria, sceglierei la seconda modalità: investirei subito".

"Crediamo che siano strumenti che possano davvero rispondere alle esigenze delle categorie-ha spiegato il consigliere delegato allo sviluppo economico Alessio Piana-. Verranno poi emanati anche due altre strumenti, uno per l'internazionalizzazione e uno per l'impresa cooperativa. Poi ci saranno il blocco dedicato all'energia sia per la produzione da fonti rinnovabili, sia per l'efficientamento energetico per imprese e amministrazioni comunali. Infine altri strumenti che guardano alla space economy: un inedito per la nostra regione volto a sostenere la filiera che si sta sempre più sviluppando anche con realtà importanti piemontesi e lombarde".

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