Attualità

3 minuti e 7 secondi di lettura
di Franco Nativo

Si allungano i tempi di riapertura della SS 35 del passo dei Giovi al km 22 in località Monastero a due passi dal confine con Busalla,.Il movimento franoso è avvenuto lunedì alle 5 di mattina nella giornata di lunedì alle 5 di mattina. La frana di tipo fangoso nella sua caduta ha invaso la strada sottostante coinvolgendo diversi alberi di alto fusto è un traliccio dismesso, fortunatamente è andata bene al conducente dell 'auto che nel preciso istante in cui stava transitando con la propria auto si è visto venire addosso la frana, L'uomo è stato soccorso e immediatamente ricoverato in codice giallo, le sue condizioni sono buone è stato dimesso il giorno stesso. Gli operai e tecnici di Anas stanno operando con dispiegamento di mezzi e professionalità per velocizzare quanto prima la messa in sicurezza del piano viabile interessato dallo smottamento. I tempi però per la possibile riapertura almeno di una corsia si dilatano, complice l'arrivo nei prossimi giorni di possibili nuove piogge su tutta la Valle Scrivia. Nel frattempo, come ricorda il sindaco di Mignanego Michele Malfatti, nell'area del cantiere proseguono le operazioni di regimazione  delle acque, per allontanare  i flussi d'acqua ancora presenti nella massa franosa. Lavori questi necessari per passare alla fase successiva, eventuali disgacciamenti sul movimento franoso e messa in sicurezza del costone.

Le alternative alla viabilità

Per giungere in Valle Scrivia, viceversa per la Val Polvecera queste sono le alternative.
1) Si raggiunge il passo dei Giovi tramite la SS 35. Arrivati alle transenne di chiusura si svolta a destra imboccando la SP 47 della Vittoria e si prosegue sino a raggiungere località San Bartolomeo nel Comune di Savignone. Qua si abbandona la SP47 svoltando a sinistra e imboccando la SP226 e si prosegue sino a raggiungere Busalla.

2) Altra possibilità è percorre la SS35 sino in località Pontoresso (circa a metà) dove svoltando a destra si imbocca la SP84 di Montanesi che sale sino a congiungersi con la SP047 prima citata. All'intersezione si svolta a destra riprendendo il percorso prima indicato.

 

Le associazioni di categoria: "Situazione insostenibile"

La situazione critica delle strade e delle infrastrutture nella zona di Busalla sta diventando sempre più insostenibile. Il programma dei lavori presentato da Autostrade per l'Italia che interesserà prossimamente e per un lungo periodo il casello di Busalla, avrà un impatto rilevantissimo per il traffico con pesanti conseguenze per le imprese. Gli eventi di maltempo verificatisi martedì scorso hanno aggravato ulteriormente le condizioni viarie del territorio, con danni che ad oggi risultano ancora irrisolti. A questa emergenza si somma il peso dei lavori autostradali in corso, che stanno pesando sia sulle imprese sia sui cittadini. Le associazioni di categoria, rappresentate dalla Camera di Commercio di Genova, lanciano un appello chiaro: Servono interventi strutturali immediati per ripristinare la funzionalità delle strade e garantire condizioni sostenibili per il tessuto economico e sociale della zona.

Le previsioni dei lavori autostradali, così come pianificate al momento, sono insostenibili dalle imprese locali, che già affrontano gravi difficoltà logistiche e organizzative, e dalla cittadinanza, che vede compromessa la mobilità quotidiana. Gli ostacoli alla viabilità, combinati con i danni causati dal maltempo, stanno paralizzando l’intera area, rendendo urgente un intervento concreto e risolutivo. La questione sarà al centro del tavolo tecnico che la Regione Liguria convocherà nei prossimi giorni. Secondo le Associazioni di categoria l’obiettivo è ottenere un piano d’azione chiaro e condiviso che permetta di rispondere rapidamente alle emergenze e, nell'attesa di soluzioni a lungo termine per migliorare la viabilità, prevedere infrastrutture adeguate, anche provvisorie. “Non possiamo permettere che questa situazione continui a penalizzare le imprese che rappresentano il motore economico del territorio”, dichiarano le associazioni. Servono soluzioni concrete, e servono subito".

 

 

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 30 Gennaio 2025

Frana Lagaccio, ancora fuori casa i 7 sfollati. Giovi, corsa per riaprire una corsia

Non hanno ancora potuto fare rientro a casa i sette sfollati di via 5 Santi nella zona del Lagaccio a Genova costretti ad abbandonare per ragioni di sicurezza la propria abitazione dopo la frana che ha interessato un giardino privato con il crollo del muraglione verso la strada sottostante. I vigili