
L'idea di Marco Bucci sulla carta sembra semplice: un treno al mattino e una alla sera da Genova a Milano e viceversa senza fermate intermedie per collegare le due città in un'ora circa. Per portare avanti questo progetto il presidente della Regione Liguria qualche tempo fa aveva invitato ufficialmente la Regione Lombardia a studiare questa possibilità. Proprio per provare ad accelerare il discorso Terrazza Colombo ha invitato il presidente Fontana che questa mattina ha quindi partecipato ad un dibattito moderato dal condirettore di Libero Pietro Senaldi e dal padrone di casa Maurizio Rossi.
"C'è un dato da tenere ben presente: noi abbiamo la stessa rete di quando in Lombardia si trasportavano ogni giorno 100.000 persone oggi sono 800.000. Darei preso a dire si facciamo domani il "velocetto" ma bisogna essere seri e concreti. Bucci chiede una cosa che sembra quasi facile ma le nostre reti sono talmente sovraccariche che questa nuova situazione va studiata molto bene perché basta un niente che si rompa l'equilibrio esistente. Ora è stato aperto un tavolo tra i tecnici delle due regioni, andiamo avanti".
La replica di Bucci
"Stiamo parlando di utilizzare la linea di adesso, con i treni di adesso - lil commento del presidente Bucci durante l'incontro con Fontana - Se noi non effettuiamo fermate tra Genova Principe e Milano Rogoredo in un’ora e 14 possiamo completare benissimo la linea. Non c’è bisogno di nessun investimento si tratta soltanto però di di saltare la fermata di Pavia e al mattino ce n’è uno solo che ferma solo a Pavia, gli altri fermano a Tortona e Voghera, eccetera. Quindi si tratta di avere un treno che non ferma al mattino e un treno che non ferma la sera. Penso che questo obiettivo possa essere raggiunto magari con u negoziazione, con compensazioni perché sappiamo i treni sono pieni. Possiamo chiedere a Trenitalia di mettere più vagoni sullo stesso treno per far accomodare tutte le persone e siamo disposti anche a metterci dei fondi, delle risorse per ottenere questo risultato. Penso che sia opportuno creare questa connessione di un’ora e un quarto che ci consente veramente di fare un salto pazzesco. Oggi siamo un’ora e 40 un’ora e 45 pensate solo che differenza c’è dal punto di vista di chi fa pendolare o di chi il venerdì sera viene Riviera e magari la domenica sera tornare su sarebbe una cosa fantastica per tutti. Come sanno tutti le infrastrutture e le mobilità creano business economico".
IL COMMENTO
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