Il mercato di piazza Sarzano ci riprova. Dopo un primo rilancio datato 2011 nel corso degli anni le diverse attività sono andate via via tutte a chiudere. Resiste solo un ortofrutta. Siamo nel centro storico, a due passi dal museo di Sant'Agostino e dalla fermata della metro: un area che oggi vive a metà tra offerta turistica e zona residenziale. Ora parte il nuovo progetto. Tutto si basa su due punti cardine: offerte gastronomiche con attività aperte anche la sera.
"E' un modo per far sì che i banchi tornino alla loro vita naturale - spiega Paola Bordilli, assessore al Commercio del Comune di Genova -. Parliamo di una riqualificazione basata sulla somministrazione di prodotti locali in modo da unire anche l'aspetto turistico e far si che l'area sia attiva anche la sera". Le nuove realtà potranno infatti stare aperte fino a mezzanotte e potranno collocare i tavoli subito accanto, nel rispetto delle normative vigenti".
A gestire tutto sarà ancora il Consorzio Il Pozzo di Giano che ha una concessione di 25 anni. Alcuni lavori sono già iniziati. L'obiettivo è vederlo aperto prima dell'estate. Già decise anche le attività che andranno a occupare i box che da cinque diventeranno tre. Al centro resterà l'ortofrutta, ai lati lo street food all'insegna dei prodotti locali. "In due box ci sarà Il Genovese, una realtà ormai consolidata nella nostra città e dall'altra parta ci sarà lo storico birrificio Busalla" spiega Sergio Panizza, presidente del consorzio Il Pozzo di Giano.
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IL COMMENTO
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