
La tempistica legata alla realizzazione dello scolmatore del Bisagno è tornato al centro delle discussioni del consiglio comunale di Genova. A rispondere all'interrogazione del consigliere Gianni Crivello in aula rossa è stato l'assessore ai Lavori pubblici Ferdinando De Fornari. "Il montaggio della talpa è in corso la talpa è in corso, per terminare questa operazione occorrono circa tre mesi di conseguenza l'operatività della stessa avverrà a partire a partire dal mese di giugno e si protrarrà per circa un anno - spiega l'assessore De Fornari -. Oltre a questo in parallelo andranno avanti le operazioni in alveo per la realizzazione delle paratoie. Conseguentemente si prefigura che il funzionamento della galleria idraulica possa avvenire sarà in per autunno del 2026". Precedentemente era stata indicata come tempistica di fine lavori giugno 2026. Al momento dunque l'opera dovrebbe essere pronta per entrare in funzione qualche mese dopo.
Le caratteristiche della talpa
La tanto attesa talpa è arrivata lo scorso 14 febbraio dopo mesi di viaggio e ritardi accumulati. Una volta entrata in funzione la talpa sarà i grado di scavare 20 metri al giorno. Per quanto riguarda i lavoratori nel cantiere sono circa 70 gli edili impegnati nella realizzazione dell'opera che diventeranno 170 quando la talpa entrerà in funzione come spiega Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria. La talpa arrivata dalla Cina è stata acquistata dal consorzio con circa 20 milioni di euro fra macchina e trasporto, il tutto per un appalto di circa 200 milioni di euro. Una volta concluso lo scolmatore la fresa potrebbe essere rivenduta a cinesi al 20% dei suo prezzo o riutilizzata per altri lavori.
La talpa serve a proseguire contemporaneamente da una parte lo scavo del foro dello scolmatore e dall'altro a sistemare le finiture delle lavorazioni. In questi mesi sono stati completati i lavori per il camerone di montaggio della talpa e lo scavo della camera di lancio, si tratta del primo tratto della galleria vera e propria dove poi opererà la talpa.
L'opera
Lo scolmatore è un tunnel lungo 7 chilometri utile per deviare le piene del torrente. Il cantiere ha un valore complessivo di oltre 200 milioni. Lo scolmatore una volta ultimato sarà in grado di mettere al sicuro la città da nuove piene causate dalle piogge torrenziali portando, in caso di necessità, fino a 400 metri cubi d'acqua al secondo dal letto del Bisagno allo sbocco in corso Italia. Lo scolmatore è un'opera idraulica (galleria sotterranea) in grado di diminuire la portata di piena del torrente, deviandone una parte. Di fatto consente di diminuire il livello di piena massima. La realizzazione dello scolmatore ha accumulato ritardo nel tempo per alcuni problemi legati ai lavori prima e poi allo stop determinato dall'interdittiva antimafia imposta dal Tribunale della Campania poi rimossa dallo stesso Tar. Il progetto del cantiere in corso d'opera prevede una serie di lavori utili a limitare il rischio idrogeologico e a mettere in sicurezza l'area attorno al Bisagno: oltre alla realizzazione della galleria dello scolmatore sono previsti anche il ripascimento degli arenili e il ripristino ambientale e paesaggistico. I lavori per lo scolmatore del Bisagno sono iniziati nel maggio del 2020 per un valore di 204 milioni di euro. Il progetto iniziale è degli anni 2000 ed è stata finanziata col piano 'Italia sicura' nel 2015 dall'allora governo Renzi.
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