GENOVA - "Lancio un appello a chi può e vuole accogliere le persone che stanno arrivando a Genova dall'Ucraina. Chi vuole accoglierli scriva alla mia mail: . Ricordo che per tutti c'è anche un controllo di tipo sanitario". Il console di Odessa a Genova Igor Mendelevich lancia l'appello attraverso Primocanale.
La guerra in Ucraina sta portando di giorno in giorno sempre più persone fuori dal Paese, una parte di queste è diretta in Italia. La mobilitazione in Liguria è partita subito sin dal primo giorno con aiuti di beni di prima necessità e donazioni, ma servono anche abitazioni per accogliere chi fugge dai bombardamenti. Venerdì arriveranno a Genova altri 40 profughi e poi tanti altri nelle settimane a seguire.
"Stiamo seguendo i contatti che abbiamo come arrivano alla frontiera, cerchiamo di sostenerli psicologicamente e logisticamente - spiega Mendelevich -. Quando passano la frontiera della Romania li portiamo al caldo e poi aspettiamo i pullman per portarli in Italia". Intanto Odessa sul Mar Nero è circondata. La sensazione è quella di un attacco russo che potrebbe avvenire da un momento all'altro. Solo le donne con i bambino possono passare il confine e allontanarsi dalla città per mettersi al sicuro.
IL COMMENTO
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