GENOVA-27 milioni più un altro milione di euro. L'importo dei lavori che non furono effettuati per mettere in sicurezza il viadotto più la più alta sanzione possibile, è questo l'importo che dovrebbero versare Autostrade per l'Italia e Spea se la loro richiesta di patteggiamento venisse accettata.
"In aula eravamo io e Emmanuel Diaz, alla fine dell'udienza ci è stato chiesto di andare dal procuratore Pinto perchè voleva anticiparci la notizia - racconta Egle Possetti, presidente del Comitato ricordo vittime Morandi -. Non era dovuto l'avviso, sono cose interne al tribunale, ma abbiamo apprezzato perchè così non siamo impreparati oggi. Ci è stato chiesto di essere rigorosi e di non dirlo a nessuno, non lo abbiamo potuto dire neanche agli altri parenti".
Proprio per oggi è prevista la riunione della sezione di controllo della Corte dei Conti sulla pratica Autostrade e la magistratura contabile ha convocato rappresentanti dei soggetti coinvolti. Segno evidente che le risposte finora date dalle parti in causa agli interrogativi della Corte non sono state considerate sufficienti.
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La stessa Possetti, appreso della convocazione delle parti presso la Corte, ha così deciso di scrivere, a nome del Comitato Ricordo Vittime Morandi, una lettera aperta a tutti i componenti della Corte dei Conti: "Ovviamente ci sono diversi aspetti, è molto importante che con questo patteggiamento si attesti il lavoro della procura. La società esce dal processo, è vero, però quelle che sono state inflitte sono le massime pene pecuniarie, quindi non gli è stato decurtato niente. Avrebbero avuto le stesse pene a fine processo, chiaramente vogliono pagare e lavarsi la coscienza. Abbiamo saputo che la Corte dei conti dovrebbe sentire tutte le parti in questi giorni e così abbiamo inviato una lettera con le nostre preoccupazione".
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Nonostante tra le aule del tribunale di Genova si possa provare ad ottenere una sorta di giustizia, secondo Possetti i problemi non si risolvono con l'avanzamento del processo: "La concessione ad Autostrade non sarebbe mai dovuto essere scritta, sarebbe dovuta essere cancellata dopo quello che è successo. Speriamo nella politica, ma abbiamo sentito tante promesse in questi tre anni e poi non è stato più fatto nulla".
IL COMMENTO
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